Amadou Diawara era arrivato nell’estate del 2016. Il centrocampista della Guinea – Bissau aveva vissuto una stagione decisamente positiva a Bologna che gli aveva permesso di catrurare le attenzioni di molte società europee. Alla fine la spuntó il Napoli e soprattutto Giuntoli che ha voluto a tutti i costi il centrocampista. Nella stagione passata, Diawara aveva mostrato grandi prestazioni, alternandosi con Jorginho. Un’alternativa importante che si distingueva per la sua forza fisica, la sua capacità si andare a recuperare i palloni. In partite dove serviva una pedina capace di fornure un maggiore contributo in fase di contenimento, Sarri non aveva dubb: giocava Diawara. Come fece anche contro il Real Madrid. Quest’anno purtroppo è andata così. Diawara ha giocato pochissimo, risultando soltanto la controfigura di Jorginho, che invece è partito titolare nella quasio totalità delle gare dei partenopei. Nelle partita contro il Lipsia, Diawara è stato insufficiente, riportando gravi responsabilità nelle realizzazioni dei tedeschi. Un calo fisico che mentale, determinati probabilmente dallo scarso impiego e quindi dalla perdita del ritmo partita. Arriveranno offerte, probabilmente anche importanti. Su tutti c’è il Tottenham, disposto a borsare cifre considerevoli. Allora la domanda lecita? Ha senso privarsi in maniera così repentina di un calciatore che potrebbe dare molto in maglia azzurra? Quale è la valutazione del calciatore da parte della società partenopea? Lo scopriremo nelle prossime settimane, quando la situazione dovrebbe essere più comprensibile. Intanto sliding doors. Diawara non è più intoccabile e all’offerta giusta, potrebbe partire…

La flessione di Diawara e la possibile cessione già in estate
Il Napoli valuta la possibile partenza del centrocampista