A Napoli il patto Scudetto è stato già fatto. Ma chi nella squadra ci crede davvero? Kalidou Koulibaly. Sì proprio il difensore partenopeo è uno che lo scudetto azzurro lo sogna la notte. A pochi giorni dal big match contro la Roma il franco-senegalese rivela in un’intervista al quotidiano il Mattino il momento d’oro che sta attraversando la sua squadra. Ecco le sue parole:
Sarri geniale: “Se Sarri è davvero così geniale come dicono? Si, lui vede cose che altri non vedono. È uno studioso, qualsiasi domanda tu gli faccia lui ha sempre una risposta, e ti fa pensare come componente di una squadra piuttosto che come singolo. Mi ha fatto vedere dei video con i miei errori, così da migliorarmi. Quando arrivò mi disse che se lo avessi seguito sarei diventato un grandissimo. E io ci sto provando. Con lui il calcio diventa matematica”
Tasto scudetto, bisogna crederci? “Certo, crederci, ma non pensarci per ora. Dobbiamo pensare solo alla Roma che ha tanti bravi giocatori oltre a Dzeko e Nainggolan. Mi hanno raccontato cosa significa lo scudetto a Napoli, ma mi hanno anche detto che è difficile da raccontare, bisogna viverlo”.
Contro la Lazio, l’anno scorso vi furono forti episodi di razzismo: “Si, ricordo. Si dice sia un problema di cultura, ma io come faccio a cambiare la cultura di un paese o di una tifoseria? Comunque qui non c’è solo razzismo nei confronti di chi ha la pelle diversa, ma anche contro i napoletani, i romani… Se abbandonerei il campo? Se sono dieci a fischiare vado avanti, mentre con uno stadio intero ci penso, forse esco”.