Serata magica per il Napoli targato Mazzarri. Dopo essere andato sotto di due gol all'Olimpico contro la lanciatissima Juventus di Ciro Ferrara, il Napoli reagisce in maniera veemente mandando la "Vecchia Signora" con le gambe all'aria. Non accadeva da ben 21 anni, quando il Napoli si impose a Torino battendo la Juventus per 3-5.
Andiamo quindi ad analizzare i numeri della storica rimonta azzurra.
Il Napoli grintoso e determinato come al solito, da quando sulla panchina partenopea siede Mazzarri, ha effettuato 14 tiri: 5 nello specchio della porta, 5 respinti dall'estremo difensore bianconero Buffon e 4 fuori dallo specchio. Mentre la compagine torinese ha effettuato complessivamente 13 tiri: 4 nello specchio della porta, 2 respinti da Morgan De Sanctis e 7 terminati fuori. Anche in occasione di questo match abbiamo un Napoli poco concreto sotto porta, almeno nella prima frazione d'incontro, ed una Juventus invece cinica e brava nello sfruttare al massimo gli svarioni della difesa azzurra.
Appannaggio della formazione bianconera risultano il possesso palla: 61% contro 39%; il vantaggio territoriale: 56% contro 44%; i cross: 42 contro 30; ed i dribbling: 20 a 6.
In ogni caso anche in questa gara emerge il carattere, la grinta ed il cuore di questa squadra letteralmente rigenerata da Mazzarri, principale artefice della rinascita partenopea. Infatti il Napoli risulta vincente per quanto riguarda i contrasti vinti: 51% contro 48% ed il numero di calci d'angolo conquistati: 8 contro 5. Infine gli azzurri risultano più fallosi dei colleghi bianconeri: 24 falli commessi contro i 15 della Juventus. Sintomo questo del grande agonismo ed impegno profuso dalla compagine partenopea.
La sapienza tattica di Mazzarri mette sotto scacco il collega Ferrara. Il Napoli mette in crisi la Juventus infilandosi nelle corsie esterne lasciate sguarnite dal 4-2-3-1 bianconero. Geniale poi la mossa Datolo, l'argentino entra ed inizia a spingere come un forsennato evidenziando le grosse difficoltà del ceco Grygera. Cuore, grinta e carattere, i marchi di fabbrica di questa squadra, fanno poi il resto.