La Nazionale italiana fa sua l'amichevole disputatasi al "Manuzzi" di Cesena contro la Svezia (1-0), che tra l'altro rappresentava l'ultimo impegno stagionale degli azzurri nel 2009. Il ct Marcello Lippi può sentirsi soddisfatto della buona prova fornita dall'Italia che sarà, una formazione sperimentale imbottita di giovani prospetti che si giocano le utlime chance per far parte della selezione che andrà ai Mondiali in Sudafrica. Buona anche la prova del napoletano Christian Maggio che da quarto basso di difesa ha rispettato diligentemente le consegne del ct non disdegnando per altro di proporsi in fase di spinta.
IL SIGILLO DI CHIELLINI – In un primo tempo scandito dalle geniali invenzioni di Di Natale, questa sera capitano, e del giovane Candreva è la Svezia a creare un primo pericolo per la retroguardia azzurra con Elmander che, partito in posizione regolare, si ritrova tutto solo dinnanzi a Marchetti il quale però è bravo a ipnotizzare l'attaccante svedese e smanacciare in angolo. Ma è l'Italia ha mantenere le redini del gioco e ad affacciarsi nella metà campo scandinava con un colpo di testa di Chiellini che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, viene respinto da Isaksson. E' il preludio al gol che arriva al 28' proprio con Chiellini che sempre di testa corregge una traiettoria sbilenca di Pazzini e fa gol.
ESORDIO DI CASSANI – Nella ripresa anche Mattia Cassani fa il suo esordio in Nazionale, per lui staffetta con Maggio, dopo quelli di Candreva e Biondini avvenuti sabato a Pescara contro l'Olanda. Lippi inserisce tra gli altri anche Galloppa, per lui seconda presenza in azzurro, e Giuseppe Rossi che vivacizza un pò di più la manovra offensiva. In attacco Pazzini si da un gran da fare, va vicino al gol in più di una circostanza e ha tanta voglia di dimostrare che, dopo le polemiche degli ultimi giorni, può reggere il confronto con lo spauracchio di Amauri che nel 2010 diventerà italo-brasiliano. Finisce 1-0 con De Sanctis che applaude dalla panchina l'attenta prestazione del suo collega Marchetti, che salva il risultato nel finale di gara, e con Lippi che sorride per il settimo risultato utile di fila.