In occasione della conferenza stampa di presentazione del prossimo ritiro estivo di Dimaro, è intervenuto anche l’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne. La squadra azzurra è prima ma, secondo il numero 24 azzurro bisogna rimanere calmi: “E’ presto per parlare di scudetto, speriamo di arrivare il più in alto possibile ma per farlo dobbiamo continuare a lavorare così”.
Già, ma per Insigne essere primi con questa squadra ha un significato speciale. “Sono stato primo in B e in C, ma in Serie A con la propria squadra del cuore è diverso. Per restare lassù dobbiamo restare con i piedi per terra. Se scendiamo in campo pensando alla nostra posizione in classifica e non alla partita allora non faremo bene”.
Capolista dopo 25 anni, il tifo partenopeo sogna ad occhia aperti. L’entusiasmo in città è alle stelle. “A Bologna ci saranno tantissimi tifosi e il calore dei napoletani non ce l’hanno altre tifoserie ma dobbiamo stare attenti, anche col Sassuolo ce erano tantissimi ma perdemmo. Sarà comunque un valore aggiunto”.
DIFFERENZE TRA HIGUAIN E CARECA – “Non conosco molto di Careca, ho visto qualche cassetta e so che era molto forte. Conosco però Higuain che è il migliore attaccante al mondo e noi ce lo teniamo stretto.
L’IMPORTANZA DEGLI ULTIMI 20 MINUTI DEL MATCH CON L’INTER: “Sì, ci aiuteranno a crescere anche in prospettiva di altre partite che ci toccherà gestire. Domenica incontriamo un avversario difficile, ma noi dovremmo scendere in campo senza paura e con tanta umiltà”