Il Napoli vince, ma a regalare i gol contro il Chievo non è il tridente delle meraviglie: Callejon, Mertens ed Insigne. Proprio quest’ultimo si è reso protagonista di un battibecco con lo stadio, dopo aver calciato fuori dallo specchio della porta l’ennesimo pallone, dalla curva arrivano dei fischi, allora l’attaccante di Frattamaggiore si indispettisce e prima risponde, poi dopo aver regalato l’assist a Milik si porta il dito al volto e zittisce i tifosi che lo avevano contestato. “Perchè ce l’hanno sempre con me?”, avrebbe chiesto Insigne a fine gara negli spogliatoi. Già in passato l’esterno offensivo è stato oggetto di episodi simili. Potrebbe nascere quindi un nuovo caso? Per la Gazzetta dello Sport ci troviamo di fronte all’ennesimo “caso del profeta in patria”. “Un tiro sballato con il Napoli ancora sotto nel punteggio e un gesto plateale di Insigne nei confronti del pubblico ha fischiato. Un assist delizioso per il gol di Milik e la conseguente esultanza del San Paolo, con Insigne a zittire stavolta i suoi tifosi, dicendo anche qualche parola di troppo. La rimonta operata sul Chievo eviterà strascichi di sorta ma certo il malumore dell’attaccante della Nazionale nei confronti della sua gente non è passato inosservato. Insigne ha accusato il colpo perché in realtà ha provato davvero in ogni modo a contribuire al successo di ieri e ci è pure riuscito visto appunto l’assist al bacio per Milik. I tifosi in realtà non ce l’hanno con lui, anzi, però quel tiraccio in un momento delicato non è stato digerito. Ci può stare, anche perché poi il San Paolo ha spinto gli azzurri fino al 93’”.