Lorenzo Insigne, autore di una grandissima prestazione contro il Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Il campionato è lungo, ci saranno altre partite come stasera, l’importante è saper soffrire e giocare con il cuore. Il mister non sarà contento di tutta la prestazione della squadra, l’importante è vincere”.
Scudetto? “Ce la stiamo mettendo tutta per rimanere il più a lungo possibile li davanti, la squadra da battere è la Juve che ha vinto sei scudetti di fila, cercheremo di metterli in difficoltà fino alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare duramente a testa, cosi arrivano i risultati. Sappiamo che questo può essere l’anno giusto, ci stiamo mettendo il 200%, se non basterà cercheremo di mettere qualcosina in più. Stiamo lì davanti e cercheremo di rimanerci il più possibile”.
Nazionale? “Dispiace per tutto, il mondiale senza l’Italia non è possibile, però è successo. Dispiace che non ci siamo qualificati, ci sta poi che non giochi, l’allenatore fa delle scelte, con quella maglia addosso si accettano tutte le scelte. In Italia ci sono tanti ragazzi forti tecnicamente, sperando che il prossimo ct ci insegni tanto come ha fatto Ventura, anche se non siamo andati al Mondiale dobbiamo ringraziare Ventura che ci ha messo impegno fino alla fine”.