Ezequiel Lavezzi come Datolo qualche tempo fa. Passaporto smarrito e rientro in Italia forzatamente posticipato. A questo punto il "Pocho" nella migliore delle ipotesi si accomoderà in panchina visto che al massimo riuscirà a svolgere con i compagni di squadra una sola seduta d'allenamento. Pertanto il passaporto smarrito di Lavezzi, potrebbe rilanciare German Denis, giocatore ingiustamente accantonato durante la gestione Donadoni.
"EL TANQUE" SCALPITA – Con ogni probabilità, complici anche l'infortunio di Pià e la stanchezza di Hoffer anch'egli reduce da impegni con la nazionale, a scendere in campo col Bologna al fianco di Fabio Quagliarella sarà German Denis. Il centravanti argentino, dopo essere stato letteralmente dimenticato da Roberto Donadoni, scalpita per scendere in campo. Denis, determinato più che mai a rilanciarsi, profonde grande impegno negli allenamenti ed è segnalato in grande spolvero. Circostanza confermata dalla rete di pregevole fattura realizzata durante la classica partitella del giovedì.
Dunque la vicenda Lavezzi offre una grande opportunità al centravanti argentino, il quale può far affidamento anche su due fattori che giocano a suo favore. In un attacco a due Quagliarella si trova perfettamente a suo agio nel ruolo di seconda punta e svariando sul fronte offensivo può aprire spazi interessanti in cui potrebbe incunearsi Denis. Inoltre le squadre di Mazzarri tendono sempre ad esaltare le doti dei centravanti, grazie al grande lavoro svolto sulle corsie esterne ed ai cross da fondo campo, ideali per un centravanti di peso come Denis.
Insomma a questo calciatore argentino, serio e mai fuori posto – in rete l'anno passato contro la compagine felsinea – va data piena fiducia e la possibilità di esprimere al meglio le sue indubbie doti realizzative – 116 reti realizzate in carriera – per il bene del Napoli ed al contempo difendere un cospicuo investimento.