Nelle ultime partite il Napoli è andato più volte in difficoltà, arrivando a perdere con il Manchester City e al pareggio insoddisfacente di domenica con il Chievo Verona. Di certo qualcosa è andato storto in entrambe le partite ed è mancato qualcosa, sebbene le situazioni e gli esiti siano stati molto diversi.
Nel match di Champions League gli azzurri erano partiti a mille, ritrovandosi meritatamente in vantaggio, ma è sopraggiunta dopo poco la stanchezza, unita all’infortunio di Ghoulam, che hanno scoraggiato la squadra e hanno portato ad una vera e propria disfatta. Di certo quei trenta minuti iniziali hanno portato con sé tanta consapevolezza, ma potrebbe non bastare per un percorso nella competizione che è attualmente piuttosto compromesso. Con il Chievo invece ha sorpreso un’incredibile sterilità del reparto offensivo dovuta anch’essa probabilmente ad un minutaggio eccessivo accumulatosi sulle gambe di Insigne, Mertens e Callejon. Non è esente nemmeno il match vinto con il Genoa per 2-3, in quanto una partita facile si stava mettendo su binari sbagliati per colpa di una difesa non eccellente.
Sono diverse le cose che non stanno funzionando ultimamente e bisogna rimettersi in carreggiata e recuperare quell’entusiasmo iniziale che aveva portato il Napoli a vincerle tutte fino alla nona giornata. Innanzitutto questa pausa va sfruttata dall’allenatore per riportare con i piedi per terra i suoi ragazzi: la Juventus si è riavvicinata moltissimo e dista solamente un punto dalla prima posizione, bisogna pensare solamente partita per partita a guadagnare tutti i punti in gioco per poter strappare via il titolo di campioni ad una compagine che anche quest’anno si sta dimostrando mai doma. In secundis è assolutamente fondamentale che i sostituti siano finalmente all’altezza dei titolari per poter dare fiato a molti giocatori che hanno accumulato davvero troppa stanchezza e non riescono più a rendere al massimo, oltre al fatto di avere meno giorni per preparare ogni partita, a differenza di giocatori che potrebbero affrontare solo uno degli impegni di Champions League e campionato. C’è sicuramente molto lavoro da fare ma Maurizio Sarri ha nelle sue corde la capacità di mantenere gli azzurri ai livelli altissimi espressi in questi mesi.