La corsa Scudetto prosegue, sebbene il passo falso di Reggio Emilia che potrebbe compromettere il prosieguo del campionato partenopeo. Il Napoli ha l’obbligo di crederci anche perchè con gli impegni europei, la Juventus potrebbe lasciare punti per strada. Il riscatto passerrà già domenica alle 15 contro il Chievo. Gli azzurri non devono permettersi più errori e fare risultato pieno in quel di Torino, contro la Vecchia Signor a. La gestione delle forze potrebbe essere l’elemento essenziale per arrivare fino in fondo senza crollare proprio sul più bello.
C’è un fattore importante da tenere in considerazione ed è quello della gestione della rosa: é uno dei punti cruciali per cui spesso viene attaccato Maurizio Sarri. Perchè non vengono inseriti i panchinari? Stando ai dati di questa stagione, nessuno dei subentrati è stato determinante. Nel caso specifico di queste 30 partite di campionato fin ora disputati dagli azzurri nessun calciatore è stato decisivo. Fattore che accade spesso alla Juventus. L’ultimo capolavoro tattico Max Allegri l’ha realizzato sabato sera, contro il Milan. Gli innesti di Douglas Costa e Cuadrado hanno portato freschezza e qualità per superare i rossoneri e conquistare tre punti pesantissimi. Un deja vu del tecnico bianconero, che però, ha a disposizione una rosa decisamente migliore sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Sarri ha le idee chiare, è praticamente inamovibile nelle sue scelte di formazione. Giocano sempre gli stessi e i panchinari possono essere utilizzati soltanto in caso di defezione dei primi. Ma da parte dell’allenatore del Napoli c’è un messaggio inequivocabile: “Per vincere occorrono top player e calciatori di esperienza”.