Per scrivere la storia serve tempo e soprattutto pazienza: Marek Hamsik ha avuto entrambe. Grazie alla gestione che Sarri ha tenuto, nonostante le critiche delle prime partite, i cambi sistematici dopo un’ora di gioco, le prestazioni che faticavano ad arrivare, quel gol che non entrava. Sarri ha seguito la sua idea e il tempo ha premiato lui e un calciatore che è lasciato guidare senza mai lamentarsi. Tempo, pazienza e tanto lavoro sono serviti allo slovacco per fare un passo che prima lo ha affiancato alla storia del Napoli e che poi gli ha dato la possibilità di superarla: 116 gol, che vogliono dire essere il calciatore più prolifico del club partenopeo, ma che soprattutto segnano il sorpasso ad un pezzo di storia del club. Superare Maradona poteva sembrare impossibile, ma i numeri e i record sono fatti per essere superati e battuti. Hamsik lo fa dopo 10 anni dal suo arrivo all’ombra del Vesuvio, nell’anno in cui tutti i segni sembrano tracciare il sentiero verso un unico obiettivo, quello scudetto che manca a Napoli da tanti, troppi anni, proprio quelli di Maradona.
Negli ultimi campionati abbiamo assistito ad una crescita esponenziale di un Napoli che ha finalmente fatto capire di essere in possesso di tutto quello che serve per lottare per uno scopo importante e forse se nella passata stagione in momenti complicati la squadra non riusciva a reagire nel modo corretto, quest’anno, insieme con il gioco, è cresciuta anche la mentalità. Serve tempo per fare la storia e l’esempio di Hamsik ce lo fa capire, serve pazienza e mente fredda per lottare ad armi pari e sfoggiare quel quid in più in un campionato che si sta rivelando, mai come prima, equilibrato e con tanti protagonisti.
Per ora Hamsik si è ritagliato il suo spazio nella storia del Napoli, ma ora l’obiettivo è quello di portare tutta la squadra a festeggiare un traguardo importante, ma per quello serve tempo, pazienza e sangue freddo. La strada, fino a giungo, è lunga e tortuosa. Il giro di boa è alle porte, manca appena un match per superare la curva in testa a tutti, ma attenti agli inseguitori che sono tutti lì pronti ad approfittare di ogni minimo sbandamento.