Un Marek Hamsik
innamorato, pazzo di Napoli. Il centrocampista
azzurro, attraverso i microfoni del Tg3,
dove ha lasciato una breve intervista, ha dichiarato tutto il suo amore verso
questa città e questa squadra, dove da 8 anni gioca e da due anni indossa la
fascia di capitano.

Lo slovacco ha analizzato anche il momento positivo dei
partenopei:

"Siamo
contenti del momento che stiamo attraversando, adesso le cose procedono nel
verso giusto. Sono molto legato a questa piazza, mi trovo benissimo e non l’ho
mai nascosto. A Napoli ho tutto e al momento non ci sono motivi per cambiare.
Qui sono felice”

Hamsik, arrivato nel 2007 dal Brescia, ha totalizzato
331 presenze e 83 reti con il Napoli.

Marek Hamsik tornato in patria per festeggiare lo scudetto vinto dalla squadra dove ha mosso i primi passi da calciatore – lo Slovan Bratislava – ha ricevuto un'accoglienza fantastica. D'altronde "Marekiaro" è il leader della nazionale slovacca ed è stato nominato secondo miglior giocatore slovacco dietro il difensore in forza al Liverpool Skrtel. E' ovviamente naturale che un giocatore di tale talento susciti l'interesse dei maggiori club nazionali ed europei. Ma il talentuoso centrocampista fa sapere tramite alcune dichiarazioni rilasciate al portale hnonline.sk. di voler continuare – nell'immediato – la sua avventura in maglia azzurra: "Sono felice di stare a Napoli, certo nel calcio mai dire mai. Sto bene in azzurro e se dovessi scegliere tra Spa­gna, Italia o Inghilterra, davvero non saprei". Disegna un futuro più incerto invece il suo procuratore Venglos: "Non posso garantire che Hamsik resti a Napoli ­- ha detto – può accadere di tutto, a giugno incontrerò la società e vedremo. Mai dire mai". In ogni caso la società partenopea ha dimostrato di avere un progetto serio ed ambizioso che parte proprio dalla volontà di trattenere i pezzi pregiati – Hamsik e Lavezzi su tutti – ed affiancarli ad altri calciatori che possano far compiere il tanto agognato salto di qualità alla compagine azzurra. L'acquisto di un attaccante come Quagliarella lo conferma senza ombra di dubbio.