Nella continuità dei risultati e nella corsa a qualcosa d’importante, il Napoli trova due ostacoli: le nazionali e gli infortuni.
In questa settimana di pausa, alcuni calciatori azzurri hanno raggiunto le proprie nazionali per giocare amichevoli o partite di qualificazioni e questo già mette in difficoltà l’allenatore Maurizio Sarri che non può preparare al meglio la prossima gara di campionato, ma questo fa parte del gioco, alle squadre del proprio paese non si può dire no, ma se si mettono anche gli infortuni e la testardaggine dei ct?
Dopo il caso Insigne, tornato a Napoli a causa di un infortunio dopo la convocazione per le ultime partite delle qualificazioni europee dell’Italia, di un mese fa, altri due casi in questi giorni hanno fatto preoccupare non poco la dirigenza partenopea e i tifosi.
Dries Mertens, iniziato il ritiro con il Belgio, si fa male, si teme uno stop di almeno un mese, ma i medici e soprattutto il tecnico Marc Wilmots non rimandano a casa il trequartista poiché “è a disposizione della nazionale e verrà valutato giorno dopo giorno”. Un caso non scoppiato poiché il club azzurro ha cercato di evitare ogni tipo di scontro accettando la decisione del giocatore e della propria nazionale. Molto probabilmente poi, il giocatore invece di martedì, tornerà tra stasera e domani mattina per curarsi con lo staff medico del proprio club.
Un’altra grana, anche se diversa e meno grae, è scoppiata in casa Napoli, quella di Gonzalo Higuain. Protagonista nell’1-1 contro il Brasile con l’assist del gol del vantaggio di Lavezzi, il Pipita rischia di saltare la prossima gara dell’albiceleste per una contusione al piede, ma in questo caso nessuna richiesta della società napoletana, nessuna intervista di qualche tesserato argentino e nessuna polemica, ma l’ansia è tanta, perdere l’attaccante in questo momento sarebbe un duro colpo e molto grave in vista del prossimo tour de force che la squadra di Sarri è attesa.