Cosa ha sbagliato il Napoli contro il Manchester City? Quale la vera colpa? E soprattutto a chi? È l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport a dare una risposta concreta e spietata del fallimento azzurro contro gli inglesi. Tutta colpa di Sarri, già: è così che il quotidiano senza troppi indugi attacca il mister partenopeo.
“L’allenatore azzurro ci ha messo del suo” – si legge sulla rosea – “nel brutto avvicinamento alla gara. Ha trasmesso messaggi sbagliati in vigilia, quando ha detto che non era questa la partita da vincere per qualificarsi e quando ha usato una volgarità da campetto di periferia per caricare la squadra. Ha concesso alibi ai giocatori nel subconscio e nel contempo li ha sovraeccitati. Segnali contraddittori. Sarri ha poi ceduto alla tentazione del turnover: Jorginho e Allan in panchina, Diawara e Zielinski al posto loro. La conferma, neppure troppo implicita, di quel che si sospetta: prima lo scudetto, il resto mancia”.
Ora quel che è stato bisogna lasciarlo alle spalle e guardare oltre, alla sfida di sabato contro l’Inter per esempio, cercando di uscirne sempre a testa alta.