In estate Cristiano Giuntoli rifiutò i 28 milioni offerti via mail dall’Inter per Manolo Gabbiadini e Faouzi Ghoulam. Era l’ultimo giorno di calciomercato quando il ds azzurro aprì la sua posta elettronica scoprendo di aver ricevuto una proposta allettante dalla Società di Via Durini. Ma alla proposta, pure stuzzicante che fosse, il direttore sportivo ha risposto con un secco “No, grazie”.
Erano gli albori del Napoli delle meraviglie al quale tutta Italia sta assistendo. E da ieri sera, proprio grazie all’attaccante azzurro che ha siglato una meravigliosa doppietta, anche l’Europa si è innamorata della squadra di Sarri: il 4-1 ai danesi del Midtjylland ha spaventato piacevolmente i club impegnati in Europa League. Ghoulam è uno dei punti di forza dello scacchiere tattico d mister Sarri, che proprio non riesce a fare a meno delle prestazioni dell’algerino, impiegato in coppa da titolare dopo che per giorni si era parlato del possibile esordio stagionale di Strinic.
Per Manolo Gabbiadini, invece, il campo non è così tanto un’abitudine, tanto da far gridare i più maliziosi al solito “mal di pancia” tipico dei campioni poco utilizzati. E invece Gabbiadini dice di stare bene a Napoli, dove ha trovato un autentico maestro che lo stima e lo guida in un viaggiodi miglioramento personale sempre più pieno di soddisfazioni. Sarri, infatti, crede molto nelle caratteristiche tecniche e strettamente umane del ragazzo.
Allontanato definitivamente il corteggiamento cortese dell’Inter, sul numero 23 azzurro sarebbe piombato l’Atletico Madrid di Diego Simeone: l’allenatore argentino si è perdutamente innamorato di Gabbiadini, e avrebbe bussato alla porta dei dirigenti colchoneros pregandoli di intraprendere le trattative con lo staff di Giuntoli. Ma il messaggio che manda la Società azzurra è chiaro, e fa tanto male ai cuori innamorati: Gabbiadini non si tocca. Spesso, in amore, bisogna rassegnarsi.