C’è bisogno di un profondo rinnovamento per la Fifa per sanare gli scandali che da maggio stanno facendo tremare i palazzi del calcio mondiale. Il terremoto è ancora in atto, e il vuoto lasciato da Blatter, sospeso da qualsiasi carica e indagato dalla polizia svizzera, va colmato al meglio se si vuole recuperare il terreno perduto della trasparenza e della legalità. Nel caso in cui Michel Platini fosse costretto a rinunciare alla corsa per la poltrona da numero uno, perché sospeso per 90 giorni dalla commissione etica della Fifa per la vicenda dei 2 milioni di franchi svizzeri ricevuti da Blatter tra il 1999 e il 2002, potrebbe entrare in corsa per prendere il posto di Presidente l’attuale segretario dell’ Uefa, Gianni Infantino. Chiare origini italiane – i suoi genitori sono emigranti partiti da Reggio Calabria – Infantino ha già ottenuto l’appoggio della massima organizzazione europea già oggi via Twitter. Scopriamo meglio chi è Gianni Infantino:
Laureato in Giurisprudenza e avvocato, prima di lavorare per la UEFA, Gianni Infantino è stato segretario generale del Centro Internazionale Studi Sportivi all’Università di Neuchâtel. In precedenza era stato consulente per vari organi di governo calcistici (tra cui quelli in Italia, Spagna e Svizzera).
Infantino è approdato alla UEFA nell’agosto del 2000, occupandosi di questioni legali, commerciali e di calcio professionistico. Nel gennaio del 2004 è stato nominato direttore della Divisione Affari Legali e Licenze per Club della UEFA. Successivamente, è diventato direttore generale ad interim della stessa, quindi vice segretario generale e, infine, segretario generale. Sposato, è padre di quattro figli. Parla correntemente tedesco, italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo.