Fabio Cannavaro, presenta la propria biografia, attraverso un volume pubblicato da Mondadori, dal titolo: "La mia storia dai vicoli di Napoli al tetto del mondo". Il capitano napoletano della Nazionale si confessa senza limiti, senza risparmiare frecciatine al presidente del Napoli, De Laurentis, per averlo considerato troppo vecchio per il progetto Napoli. Si evince infatti da alcune righe il rammarico del difensore per non aver potuto vestire la maglia azzurra: "Napoli è la squadra della mia città, ma pare che per i suoi difensori abbia teorie e idee diverse. Peccato, non mi sembra una squadra che non abbia bisogno di aiuto". Si toglie qualche sassolino dalla scarpa, Fabio, ma non rinuncia ad esternare il suo amore: "Ci sono soltanto due squadre – scrive nell'incipit del libro – per le quali avrei rinunciato a tutto, anche a tanti soldi pur di giocarci. Il Napoli e la Juventus. Dalla Juve non scappai e non andai via per soldi. Quella Juventus andava in B ed era costretta a rinnovarsi. Ora sono felice di rientrare". Uno dei ricordi più belli per l' ex pallone d'oro è senz'altro l'elogio che Maradona gli rivolse quando fu marcato in una partita di allenamento: "Bravo. Continua così. Va bene". "Quando parole del genere vengono dal numero 10 più forte di ogni tempo – sottolinea Cannavaro – il cuore e la mente di un ragazzo di diciotto anni volano lontanissimi". Nelle 165 pagine che compongono il volume, Cannavaro racconta ampiamente la sua infanzia nel rione Loggetta e ricorda tutte le scarpe consumate sui campetti di terra di Fuorigrotta. "Volete sapere quante presenze ho accumulato nelle partite sull'asfalto della Loggetta? Migliaia, ne sono sicuro. Peccato che non ci sia un almanacco Panini con le statistiche della strada" ironizza il numero 5 dell'Italia. Ma l'autobiografia non è fatta solo di aneddoti di carriera; Cannavaro svela anche i suoi cibi preferiti: oltre alla prevedibile pizza, Fabio adora il tartufo d'Alba. Infine, una piccola confessione: "tra le partite che avrei voluto giocare, ci sono i match contro Real Madrid e Stoccarda giocati in Europa dal Napoli di Maradona".