Il circus delle quattro ruote si sposta in America, questo fine settimana per le monoposto della Formula uno si fa tappa negli Stati Uniti, la pista è quella di Austin, Texas. Probabilmente il circuito più amato da Lewis Hamilton, che va all’inseguimento del quarto successo consecutivo sul tracciato a stelle e strisce. L’inglese pone un primo importante tassello verso il suo obiettivo conquistando la pole position, ma subito di fianco c’è Sebastian Vettel, che ha necessità di conquistare punti per la sua personale classifica, e per la Ferrari, insieme con Raikkonen. I due piloti del Cavallino Rampante hanno trovato un week end positivo, con Vettet che parte secondo e il Finlandese che invece scatta dalla quinta casella. La lotta Merceds-Ferrari si ripropone ancora una volta e a sottolinearlo è anche la cerimonia di apertura pochi minuti prima della gara, che in perfetto stile americano ha visto l’ingresso sul circuito dei piloti, dalle posizioni più arretrate fino alla prima fila, con Hamilton e Vettel che si ritrovano di fronte a quella che sarà la coppa per il vincitore del Gp.
Messo da parte lo spettacolo che ha accompagnato allo start, con il classico inno americano, cantato dal vivo, il lancio dei paracadutisti, si passa allo spettacolo vero: la gara.
I semafori si spengono e Vettel, dalla seconda posizione scatta benissimo e riesce a girare in testa alla prima curva. Uno spunto davvero ottimo per il tedesco che prova fin da subito ad allungare su Hamilton appena dietro. Ma la fuga non riesce e il pilota inglese della Mercedes si rifà pericolosamente dotto. Intanto per il terzo posto si accende una battaglia serratissima tra Ricciardo e Bottas, che per qualche minuto ha rischiato di finire sotto esame della commissione di gara, ma tutto in ordine, nessuno ha danneggiato l’avversario e dalla direzione gara confermano che non ci saranno verifiche. Mentre Vettel lotta per mantenere la testa della corsa, Raikkonen si avvicina al duello per il terzo gradino del podio.
Hamilton non impiega molto a trovare il momento giusto per superare la Ferrari di Vettel e dopo 10 giri la situazione vede: Hamilton avanti a tutti, Vettel, Bottas, Ricciardo, Raikkonen, Verstappen, Ocon, Alonso, Sainz e Massa. A metà gara, quindi quando mancano 23 giri al termine, concluso il valzer dei pit stop Hamilton riprende la testa della corsa, che supera anche Verstappen, che aveva approfittato del suo lungo run prima di cambiare le gomme e percorrere qualche giro in testa.
La seconda parte della gara vede un Vettel scivolare indietro al quarto posto, mentre Raikkonen riesce a risalire fino alla seconda posizione. Il tedesco però non si arrende e sul finale si accende e infila una serie di sorpassi, l’obiettivo è quello di non perdere troppi punti da Hamilton per mantenere ancora vive le speranze il mondiale. Con l’inglese che comanda gara e mondiale, potrebbe laurearsi ancora una volta campione in due casi, un primo match point che potrebbe chiudersi se: 1) Vince e Vettel non va oltre il sesto posto; 2) Arriva secondo, Vettel non fa meglio del nono posto e Bottas non vince. Il pilota Ferrari non ci sta, e se le speranze per il mondiale costruttori è chiuso, con la Mercedes che mette le mani sulla vittoria finale, per la classifica piloti ci sono ancora speranze, quindi Vettel rimonta fino alla terza posizione e con la comunicazione dai box per Raikkonen, questo gli cede la posizione e riesce a chiudere secondo. Hamilton vince il Gp di Austin, quarta volta consecutiva per l’inglese che fa del circuito americano casa sua, regalando così anche il titolo per il mondiale costruttori alla Mercedes. Sul finale Verstappen riesce a beffare Raikkonen sul rettilineo, ma poco prima della premiazione sul podio viene avvisato di una penalità di 5 secondi che si somma al tuo tempo totale, quindi il finlandese della Ferrari sale sul podio, grazie ad un sorpasso azzardato dell’olandese che va oltre la linea bianca e quindi perde la terza posizione.
Il mondiale resta ancora aperto, ma Vetterl è riuscito a tenere viva solo una flebile fiammella, visto che nelle prossime 3 gare a Hamilton basterà solo un quinto posto per mettere il sigillo ad una stagione per lui molto importante, cominciata in salita, con una Ferrari dominante, ma che grazie alla Mercedes è riuscito a trovare il bandolo della matassa e a infilare una serie di 5 vittorie nelle ultime 6 corse.
Prossimo appuntamento in Messico, sul circuito di Hermanos Rodriguez a Città del Messico.
Questa la classifica dei piloti:
- Hamilton (Mercedes) 306
- Vettel 247 (Ferrari) (-66)
- Bottas 234 (Mercedes) (-72)
- Ricciardo 192 (Red Bull) (-114)
- Raikkonen 148 (Ferrari) (-158)
Questo l’ordine d’arrivo del Gp USA (prime 10 posizioni):
1 Lewis Hamilton MERCEDES
2 Sebastian Vettel FERRARI
3 Kimi Raikkonen FERRARI
4 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER
5 Valtteri Bottas MERCEDES
6 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES
7 Carlos Sainz RENAULT
8 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES
9 Felipe Massa WILLIAMS MERCEDES
10 Daniil Kvyat TORO ROSSO