Il Milan di Vincenzo Montella, dopo il roboante 6-0 dell’andata, vince anche al ritorno in Macedonia e ottiene la qualificazione ai gironi di EL. Il tecnico di Castello di Cisterna ha optato per una formazione bis, risparmiando parecchi titolari e concedendo minutaggio a giocatori che partono dietro nelle gerarchie come Zapata, i giovani Calabria e Zanellato e la nuova stellina rossonera Cutrone.
Come da pronostico, la gara si gioca su ritmi blandi senza particolari sussulti, con i padroni di casa che provano a pungere senza la giusta convinzione e gli ospiti a gestire senza affanni il larghissimo vantaggio. Tuttavia molti giocatori rossoneri hanno fame ed infatti al quarto d’ora del primo tempo la sblocca Cutrone, che sta vivendo un periodo magico nonostante la folta e agguerrita concorrenza.
Il canovaccio della gara resta invariato per tutti i 90 minuti, con i macedoni che tentano qualche sortita offensiva e il Milan ad amministrare il gol del giovane avanti della primavera. Nel complesso la formazione rimaneggiata ha funzionato, con l’unico neo riscontrabile nella mancanza del gol per André Silva, che ha cestinato una bella occasione sul finale di match.
SHKENDIJA (4-2-3-1): Zahov; Todorovski (78′ Murati), Bejtulai, Cuculi, Celikovic; Alimi, Totre (87′ Fazlagikj); Teqja, Hasani; Radeski (73′ Abdurahimi), Ibraimi. A disp.: Avdyli, Murati, Zejnulai, Bojku, Fazlagikj, Shefiti, Adburahimi. All. Osmani
MILAN (3-5-2): Storari; Zapata, Bonucci, Romagnoli (45′ Abate); Calabria, Zanellato, Locatelli (73′ Gabbia), Mauri, Antonelli; Cutrone (57′ Suso), André Silva. A disp.: A. Donnarumma, Abate, Gustavo Gómez, Gabbia, Kessie, Suso, Borini. All. Montella
Marcatori: 13′ Cutrone (Milan)
Ammoniti: Romagnoli, Zapata (Milan)
Arbitro: Kovacs (Romania)