32 squadre, due sole urne. Teste di serie o non teste di serie, questo è il problema. Già perché dopo una fase a gironi pressoché perfetta – sei vittorie su sei, 22 gol fatti (un record) e 3 soli subiti – il Napoli di Sarri rischia ugualmente di vedersi appioppare un top club europeo a partire dal primissimo step del tabellone finale, e cioè i sedicesimi. Non mancano le buone notizie, vista la compresenza in prima fascia con i tre spauracchi inglesi – Manchester United, Liverpool e Tottenham – e vecchie signore delle notti di gala europee come Porto, Olympiacos, Basilea e le tedesche Schalke 04 e Bayer Leverkusen.
Il particolarissimo meccanismo determinante le due urne non ha però impedito ai bicampioni in carica del Siviglia di trasformarsi in vera e propria mina vagante delle “non teste di serie”, al pari probabilmente di una delle favoritissime di settembre come il Borussia Dortmund (riuscito a farsi sopravanzare dai russi del Krasnodar nel gruppo C).
Fra i maggiori pericoli dell’urna, per ovvi motivi, anche le altre “retrocesse” della Champions League – Valencia, Shaktar e Galatasaray – e le temibili Villarreal, già affrontato a questo punto della manifestazione, e Olympique Marsiglia, che rievoca inoltre brutti episodi di violenza urbana data la rivalità fra le due tifoserie (una gemellata col Genoa, l’altra con la Sampdoria).
TESTE DI SERIE:
Molde (NOR)
Liverpool (ENG)
Krasnodar (RUS)
Napoli (ITA)
Rapid Vienna (AUT)
Sporting Braga (POR)
Lazio (ITA)
Lokomotiv Mosca (RUS)
Basilea (SUI)
Tottenham (ENG)
Schalke 04 (GER)
Athletic Bilbao (SPA)
Porto (POR)
Olympiacos (GRE)
Manchester United (ENG)
Bayer Leverkusen (GER)
NON TESTE DI SERIE:
Fenerbahçe (TUR)
Sion (SUI)
Borussia Dortmund (GER)
Midtjylland (DEN)
Villarreal (SPA)
Olympique Marsiglia (FRA)
Saint-Etienne (FRA)
Sporting Lisbona (POR)
Fiorentina (ITA)
Anderlecht (BEL)
Sparta Praga (CZE)
Augsburg (GER)
Siviglia (SPA)
Valencia (SPA)
Galatasaray (TUR)
Shaktar Donetsk (UKR)