Ripercorrendo grosso modo quanto detto durante la conferenza stampa di martedì ,Roberto Donadoni parla a cuore aperto in un intervista per la Gazzetta dello Sport in cui il tecnico bergamasco esterna tutte le sue ambizioni in vista della stagione 2009/2010:”So benissimo quanta delusione provino i tifosi a vedere il Napoli incappare in una brutta sconfitta come quella di Catania.Sono stati fatti degli errori ,ma dobbiamo crescere e maturare pian piano”.Riguardo ai nomi di giocatori di grande talento che si stanno rincorrendo da un po’ di tempo come Quagliarella e Cigarini,Donadoni predica calma:”E’ ovvio che questi nomi facciano sognare anche me ,ma da qui a darli per acquisti già conclusi c’è ne vuole.Anche io avrei preferito prendere uno come Thiago Motta ma purtroppo è andato all’Inter;non solo avrei in mente perfino 7 acquisti per la mia squadra ma è ovvio che non sarà semplice accontentarmi,l’importante sarà comunque prendere giocatori di qualità.Sono arrivato anzi tempo qui proprio perché bisogna soprattutto fare chiarezza su ciò che abbiamo adesso in rosa,è questo il motivo per il quale ho preferito anticipare i tempi e traghettare il Napoli per queste ultime 11 partite,proprio per attrezzarci meglio per il futuro”.Mister Donadoni poi si proietta nel futuro,in particolare in un futuro piuttosto ambizioso:”Io sogno di poter andare in Champions League tanto quanto lo vogliono i napoletani con il loro Napoli,perché questa piazza merita un palcoscenico così esaltante,ma non dimentichiamoci che la società è riapprodata in Serie a soltanto due anni fa,ci vorrà tempo e pazienza per poter raggiungere traguardi del genere.Pentito di essere arrivato qui a Napoli?Neanche per sogno”.Poi parlando di Lavezzi e del suo momento no spiega:”Anche Sacchi ,nonostante riconoscesse il fatto che sapessi dribblare bene ,mi diceva sempre che non lo facevo nel modo giusto.Lavezzi è bravissimo,determinante per la squadra ma anche lui deve migliorare”.
DONADONI: “Non sono pentito della mia scelta, voglio la Champions”
Il tecnico lombardo si confessa alla Gazzetta dello Sport