"Coprire il gap che ci distanzia dalle grandi è dura. In diversi hanno fallito. Noi potremo farcela se la crescita sarà graduale, non solo nella strutturazione della squadra, ma anche in quella organizzativa della società". Roberto Donadoni parla alla Gazzetta dello sport e mostra sicurezza circa la crescita del suo Napoli, squadra e società cresceranno insieme sino a raggiungere le grandi del nostro calcio. L'ex c.t. ha anche le idee chiare in merito ai calciatori che serviranno al Napoli per compiere il salto di qualità:"Non cerco nomi altisonanti. Ma non c'è dubbio che un paio di uomini che abbiano maturato un bagaglio anche a livello internazionale possano aiutare la crescita. Detto questo, se dovessi scegliere, fra allenare un gruppo giovane ed uno di gente un pò datata, non avrei dubbi a puntare sul primo". Poi continua parlando dei problemi attuali del Napoli e del lavoro che sta svolgendo sulla squadra:"Tutto nella norma, a parte la prestazione con l'Atalanta, al di sotto delle nostre possibilità. Fatichiamo a proporci, anche per via delle assenze. I gol contro la Samp sono arrivati su punizione, per il resto subiamo poco. Da qui si riparte…Sto lavorando sulla mentalità. Hamsik e gli altri devono capire che tutti sono utili, ma nessuno indispensabile. Trovare equilibrio quando hai vent'anni non è semplice". Infine Donadoni ritiene che sia stato giusto non fermare il campionato:"Giusto perchè abbiamo raccolto fondi importanti. Non avessimo giocato tanti incassi non li avremmo donati. riguardo a certi comportamenti sbagliati in campo, li avremmo visti alla settimana successiva comunque. E' una questione di educazione".
Donadoni: “Il mio Napoli diventerà grande”
L`ex c.t. parla di presente e futuro del Napoli con la Gazzetta dello sport