La repentina partenza di Ezequiel Lavezzi per l'Argentina ha fatto molto scalpore a Napoli. Oggi a Radio Marte la sua situazione è stata commentata anche da Gianluca Di Marzio, che ha dato voce al rammarico dei sostenitori azzurri. "E' normale che i tifosi siano arrabbiati. Il pubblico partenopeo è diverso da quello delle altre squadre: si sente tradito perché spera che un calciatore possa mettere il cuore per giocare per la maglia. Però oggi il calcio non è più così e credo che i tifosi debbano capirlo". Riguardo alla lettera lasciata ha commentato: "Credo sia arrivata perché per l'ennesima volta Lavezzi non è riuscito a parlare con la società, con il presidente. Entrambe le parti hanno le proprie ragioni, ma non capisco perché non ci si incontri per trovare una soluzione che accontenti tutti. Il Napoli può ripartire anche senza Lavezzi, se vuole andar via. Ma se vuole rimanere si può trovare una soluzione, bisogna parlarsi. Credo che questo braccio di ferro durerà ancora parecchio. Voglio far notare che nella lettera non è menzionato il presidente, e spero in un intervento del presidente per risolvere le cose presto". Per quanto riguarda il direttore generale, Di Marzio ha detto: "Per quello che ne so, Marino ha promesso di parlare del rinnovo a fine campionato, ma quando venerdì Mazzoni è andato a Castelvolturno non è stato ricevuto. Il Pocho ha mandato alcuni messaggi a De Laurentiis chiedendogli di parlarne e anche da lui non ha avuto risposta: da qui il gesto improvviso. A questo punto credo che il giocatore verrà deferito. Quello che Lavezzi ha fatto è stato un modo di arrivare all'incontro, ci ha provato con i modi buoni e non ha ottenuto nulla, ora è passato ai modi bruschi. Comunque, credo che Marino sia molto furbo e questo silenzio con Lavezzi e Mazzoni potrebbe essere strategico: un modo per lasciar sparire le squadre inglesi facendo passare del tempo e aspettare che Lavezzi ritorni per trattare il rinnovo, senza le offerte del Liverpool o il City con il quale il Napoli non tratterà mai perché gli hanno rubato il giovane Trotta".
Di Marzio ha poi parlato anche del mercato e ha detto: "Secondo me Pellissier verrà soltanto se va via Lavezzi. Il Napoli ha offerto tra i 10 e i 12 milioni di euro. Farebbe una bella coppia con Quagliarella. Palladino non credo che verrà, perché Donadoni potrebbe usare ancora il 3-5-2 e lui è un esterno d'attacco. Su Lewandowski il Napoli è vigile come altre squadre. Sarebbe un ottima panchina e può fare anche l'esterno offensivo". Riguardo al caso portieri ha detto: "Il Napoli cerca un portiere titolare dubito che Iezzo resti a fare il secondo. Anche Navarro vuole giocare e quindi potrebbe restare solo Gianello come secondo. Su Amelia non mi sbilancerei, perché c'è solo l'ok di Donadoni. L'arrivo di De Ceglie è improbabile se la Juve non acquista un terzino sinistro al posto di Molinaro che resterà fermo per quattro mesi. Tra i difensori penso che il Napoli prenderà un centrale: l'ideale sarebbe uno tra Zapata e Felipe, però c'è da vedere se l'Udinese è disposta a cederli. Mi aspetto un arrivo a centrocampo perché Donadoni ha chiesto centimetri, si potrebbe offrire Blasi visto che c'è già Gargano e tra poco sarà ufficializzato Cigarini. Su Zuniga sono scettico, perché Maggio resta e Zuniga vuole essere titolare".