De Laurentiis, dopo non essere stato così lusinghiero nei confronti di Obinna e De Sanctis, in collegamento da Saint-Polten ha discusso a Speciale Calciomercato di Sky Sport sul Napoli che sta crescendo in Austria e che sta lavorando agli ordini di Donadoni. “Zuniga è estremamente potente – ha riferito il produttore cinematografico – domani vedrò Campagnaro, debbo ancora vedere Cigarini e Quagliarella e d’altronde non sappiamo ancora le intenzioni di Donadoni. Ma se tanto mi da tanto, credo che quest’anno potremo divertirci in campionato. Noi siamo sempre attivi sul mercato, per adesso vogliamo vedere come si comportano i nuovi innesti e come lavora la squadra in ritiro. E’ chiaro che il nostro obiettivo è puntare ai primi 6 posti in classifica”.
CANNAVARO FABIO NO, PAOLO SI – Sulla scelta di non puntare sul ritorno a Napoli del capitano della nazionale Fabio Cannavaro, De Laurentiis espone una serie di ragioni per le quali la dirigenza azzurra ha bocciato questa ipotesi: “Io in questo momento voglio investire nel futuro, non pensando al passato. Non ho scelto Fabio Cannavaro perché non voglio investire per un giocatore che mi può dare poco, poi non escludo che un giorno Fabio possa entrare a far parte nei nostri piani dirigenziali. Inoltre prendere Fabio sarebbe stato come sminuire l’operato di Paolo Cannavaro, che è un giocatore che io apprezzo molto, che con noi si è sacrificato perfino in Serie B, e che mi ha fatto moltodispiacere quando ha calciato in tribuna un pallone dopo essere stato contestato dai propri tifosi”.