Del Piero come Hugh Grant e Gattuso in un ruolo alla Serpico. De Laurentiis continua a vedere il calcio con gli occhi del produttore cinematografico, di chi ama il cinema al punto da immaginarlo come un mondo parallelo che di continuo si intreccia con la realtà. Intervistato dai colleghi di Tuttosport, il patron azzurro immagina così il futuro di Pinturicchio: «Vedo per lui un ruolo alla Hugh Grant prima maniera, quello di “Quattro matrimoni eun funerale”. Negli spot con i ragazzini napoletani e la suora è davvero molto simpatico. Del Piero ha l’aria finto sottomessa, ma esce sempre vincitore e penso che incontrerebbe i favori del pubblico femminile. Gattuso lo vedrei bene in un ruolo alla Serpico». Gli elogi a Del Piero, poi, vanno oltre il ruolo cinematografico: «Mi piace molto la sua signorilità e sportività – ha detto – è una persona talmente squisita che potrebbe diventare un grande manager, un allenatore».
SCAMBIO ZUNIGA-DE CEGLIE. Elogi al capitano della Juve a parte, De Laurentiis risponde alla sua maniera anche alle domande su un possibile scambio De Ceglie Molinaro con Zuniga: «Con Riccardo Bigon e Mazzarri abbiamo appena iniziato a parlare di ipotesi di lavoro. So che da parte della Juve c’è un interessamento per Zuniga, ma siamo a livelli di semplici pour parler. Prima della fine di gennaio ci verranno attribuiti 150 giocatori in entrata e la vendita di 10».
TENTAZIONE HAMSIK. Che la Juve, come tante altre formazioni blasonate, sia interessata all’acquisto di Hamsik non è un mistero. Ma fosse per lui, De Laurentiis non si priverebbe mai del suo pupillo: «Ho ho sempre avuto lunghe esclusive con registi come Monicelli, scrittori come Benvenuti e De Bernardi. Ho un’esclusiva con Carlo Verdone, con Neri Parenti, con Giovanni Veronesi, quella con Christian De Sica dura da 25 anni. Anche con i calciatori ho delle esclusive, ma poi saltano fuori i procuratori». Tutto chiaro, anche con il mondo del cinema parallelo che ancora una volta si intreccia alla realtà.
COMPLIMENTI A FERRARA. Napoletano vero, cresciuto all’ombra del Vesuvio, finito alla Juve (una rivale storica) da una vita ma sempre nel cuore dei napoletani veri. Anche De Laurentiis elogia Ferrara: «E’ un signore». Poi a ruota: «Trezeguet ha detto che era tifoso del Napoli di Maradona? Magari se lo diceva Buffon ero più sereno magari avremmo goduto di un suo “errore” inconscio». Chiosa su Diego: «Un nome particolarmente evocativo, io spero che questo pomeriggio non evochi nessuno…».