Intervistato dal “Corriere dello Sport”, Aurelio De Laurentiis ha parlato del match di questa sera contro l’Inter: “Siamo in condizioni menomate, specie in difesa. Mi aspetto comunque un Napoli che sappia reagire a questo momento no e fornire una grande prestazione. Del resto in altre occasioni siamo stati capaci di sorprendere e potremmo farlo anche stavolta, perchè no».
Il Presidente ha poi parlato della crisi del Napoli, spiegando anche le motivazioni che hanno spinto la società a voltare pagina: “Ci sono stati tanti problemi. Ed abbiamo pensato che qualcosa andava cambiato: così abbiamo sostituito l’allenatore con un tecnico tra quelli disponibili che più rispondeva alla nostra progettualità. Poi un’infermeria sempre piena”.
Sul lavoro finora svolto dall’ex ct della nazionale e sugli aggiustamenti necessari a colmare le lacune della rosa, ha così risposto: “Ce la sta mettendo tutta ma non ha mai l’organico al completo. Aspettiamo suggerimenti su chi confermare e chi acquistare. Di sicuro prenderemo un difensore, un regista ed un bomber. E lo farà Marino con i consigli di Donadoni”.
De Laurentiis ha poi messo il freno alle critiche piovute sul lavoro svolto dal Direttore ed ha sottolineato il gran lavoro svolto dalla dirigenza in questi cinque anni di ricostruzione: “Se ci sono altre società che vogliono nostri giocatori significa che qualcosa di buono è stato fatto. A Marino va riconosciuto il pregio di essersi preso tutte le responsabilità. Avrebbe potuto chiedere giocatori da 20-30 milioni di euro e non l’ha fatto. Poi ci può stare che si prende un elemento e non renda come sperato. I tifosi non devono essere impazienti. Nei primi cinque anni abbiamo ricostruito il Napoli da zero. Ora sta per iniziare il quinquennio più difficile e noi siamo già a lavoro per operare al meglio».