In occasione della presentazione Fondazione Capri, Aurelio De Laurentiis è stato intervistato sulla attuale situazione della campagna acquisti del calcio Napoli per la prossima stagione. Il patron azzurro, categorico e come sempre un po’ polemico verso la stampa, sua nemica-amica, ha esclamato:«In questi cinque anni i giornali mi hanno fatto comprare 1.850 giocatori». Poi, cercando di calmare un po’ la foga intorno alle mosse della società, ha detto: «La nuova stagione non è ancora iniziata e il calcio mercato non è ancora aperto. Ormai mi sono abituato: ai giornalisti piace il "cazzeggio" e allora… cazzeggiamo».
Impossibile, in questo frangente, non fare un accenno a quei calciatori che sono stati definiti “i gioiellini” del Napoli e il presidente ha dichiarato: «Hamsik e Lavezzi hanno contratti lunghi: uno fino al 2014 e l'altro fino al 2013, quindi, se non vogliono pagare una penale, dove vanno?». Sull’annata negativa del Napoli, con il campionato che volge ormai al termine, il presidente ha tracciato un bilancio sommario, dicendo: «Quando tutti impazzivano parlando di Champions io avevo detto che fare l'Intertoto poteva essere un'arma a doppio taglio e forse avrei dovuto ascoltare il mio intuito: tra compromettere la stagione e fare il tentativo europeo, avrei preferito non compromettere la stagione. Poi però si è deciso altrimenti e ce ne assumiamo tutte le responsabilità. Abbiamo anche fatto un cambio di allenatore – ha concluso – cosa che accade nella vita di un club. Io per il Napoli ho parlato di un programma di 10 anni, i primi cinque stanno finendo, adesso cominciano gli altri cinque. Vedremo».