Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss al termine della sfida vinta contro l’Inter.
“Sappiamo di avere giocatori bravi, ma non bisogna usare sempre la stessa formula di giudizio. Ancelotti è stato messo continuamente in competizione con la gestione precedente, invece ha lavorato tantissimo per il Napoli e per il prossimo anno. E’ stato un secondo posto con 13 punti di vantaggio, siamo una seconda Juventus. I punti con i bianconeri magari alla fine possono anche essere sotto i 10. E’ inutile avere camionate di spaghetti per fare 400 grammi di pasta, noi facciamo tanto con molto meno. Il tifoso del Napoli vuole battere per forza la Juve, ma loro sono sempre stati aiutati perché sono i padroni dell’Italia. Abbiamo bisogno di mettere a posto attacco e terzini, quando saranno messi a posto allora avremmo fatto un passo in più. Una certa parte di tifoseria guarda sempre alla Juventus, noi dobbiamo fare il nostro campionato e non dobbiamo vedere sempre in casa della Juventus che va avanti da 120 anni con la stessa società e sono sempre stati molto aiutati perché sono stati, da altri punti di vista, i padroni dell’Italia. Napoli non ha le stesse risorse di Torino e quindi bisogna usare il cervello per prendere le persone giuste.Lì fanno 5 milioni di incassi con l’Ajax per 35mila posti, noi 2 milioni con 40mila. Un certo tipo di tifoso, però, vorrebbe che uno si indebitasse per prendere Messi e Icardi per rispondere all’acquisto di Ronaldo. È difficile convincere alcuni giocatori e alcune mogli a venire a Napoli perché la città non gode di ottima pubblicità per il clima di serenità e di giustizia che si respira. Abbiamo 40 milioni di tifosi che ci apprezzano e possiamo diventare 80 milioni perché dobbiamo esplorare ancora Oriente e Australia. 80 milioni sono tanti, non sono i 500 della curva che contestano”.