La trasformazione del Napoli nell’ultimo anno ha davvero dell’incredibile, dalla momentaneo dissesto per la partenza di Higuain e l’infortunio di Milik, sono passati poco più di 12 mesi. Era il 19 novembre 2016, quando gli azzurri attraversavano un momento di crisi e occupavano il sesto posto in classifica, da allora è scattato qualcosa nella squadra guidata di Sarri e il momento della svolta può essere individuato proprio nel match contro l’Udinese, la trasferta in terra friulana. Da lì, il Napoli ha collezionato una striscia di risultati che dopo un anno lo laurea come la squadra che ha ottenuto più punti, in tutta Europa, nelle ultime 39 partite: 31 vittorie, 7 pareggi, 1 sconfitta (Napoli-Atalanta 0-2 del 25 febbraio scorso). Un Napoli da 100 e lode, come i punti conquistati. Nessuno è riuscito a fare meglio degli azzurri tra tutti i campionati europei, neppure il Barcellona, che si è fermato a quota 99. In Italia solo la Juve ha provato a tenere il passo, ma con 92 punti conquistati nel medesimo periodo, resta indietro e non di poco. Da sottolineare che se si scorre la classifica delle squadre che hanno conquistato più punti in questo arco di tempo, 4 di queste a fine campionato hanno ottenuto il titolo, mentre gli azzurri sono dovuti accontentare del terzo posto. Se il Napoli dovesse continuare su questi ritmi, cosa che secondo Maurizio Sarri sarebbe quasi impossibile, almeno dalle sue dichiarazioni fatte a tv e giornali, gli azzurri potrebbero arrivare a fine campionato con un bottino che va oltre i 100 punti, ma questo solo il tempo potrà dircelo, perché da qui a giugno gli impegni saranno tanti e dispendiosi, sia dal punto di vista fisico che mentale, per questo il tecnico chiede concentrazione, ma soprattutto che la squadra si focalizzi sempre sull’impegno più vicino ed ora ad attendere il Napoli sarà proprio l’Udinese, al Dacia Arena. Il ritorno su un campo che ha dato il via ad una crescita quasi esponenziale: da Udine ad Udine, per chiudere un cerchio, ma per ritrovare nuova linfa per continuare a viaggiare su ritmi importanti e continuare a tenere ben focalizzato un obiettivo importante, quello scudetto che Napoli e i napoletani attendono da più di 30 anni. Vincere domenica contro l’Udinese vorrebbe dire arrivare allo scontro diretto con la Juventus, il primo dicembre prossimo, con un vantaggio di 4 punti, il che per il Napoli sarebbe un tesoretto importante da conservare fino alla fine del campionato.
Un anno, 39 partite, 100 punti conquistati, 106 gol segnati, se questo è solo l’incipit di questa stagione allora il Napoli può davvero sperare in un finale da incoronare, a patto che non si cada in inutili distrazioni e cali di tensione, che però gli azzurri hanno ben imparato a gestire.