Il Napoli, nonostante l’acquisto di Luca Cigarini, sembra ancora non aver trovato le giuste geometrie ed il miglior assetto a centrocampo. Il giovane regista, dopo le esperienze con le casacche del Parma e dell’Atalanta, fatica ad imporsi in una piazza ambiziosa ed esigente come quella partenopea e tocca ancora a Walter Gargano indossare i panni del regista e tentare di portare un po’ di idee alla manovra degli azzurri. Con l’avvento di Walter Mazzarri in panchina, il mediano uruguiano ha avuto modo di affinare la propria intesa con Michele Pazienza, ma il cuore del centrocampo sembra patire l’assenza di un piede raffinato e la flessione del “Mota”. Intervistato in esclusiva dai microfoni di Sky Sport, il procuratore del calciatore, Vincenzo D’Ippolito, ha parlato degli sviluppi legati al discusso rinnovo del contratto del suo assistito. Il n. 23 dei partenopei, infatti, guadagna poco meno di 450 mila euro annui, uno stipendio di gran lunga inferiore a quanto percepito da altri elementi ai margini della rosa del Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Nei giorni scorsi ho parlato con il presidente De Laurentiis, vediamo un po' come si evolve la situazione nei prossimi mesi. Gargano per il Napoli è un punto fermo, chissà se ci sarà un regalo di Natale o dell'epifania. Se il contratto gli venisse adeguato sarebbe contento di restare. Quando uno fa questa professione è giusto che guadagni quello che merita, però lui si è sempre trovato bene a Napoli, anche perché in passato rifiutò altre destinazioni pur di vestire l’azzurro”.
D`Ippolito: “Gargano aspetta un regalo…”
Il procuratore sul rinnovo del contratto del centrocampista
Sky Sport