Dopo lo spento 0-0 nella prima semifinale fra Lazio e Milan, la Coppa Italia riacquista lustro grazie allo spettacolo di Fiorentina-Atalanta 3-3. Al Franchi di Firenze è andata in scena l’ennesima partita al cardiopalma con protagonista la sbarazzina squadra di Pioli, con i nerazzurri di Gasperini che hanno sfiorato il colpaccio esterno. Come successo per l’altra gara, anche per Fiorentina e Atalanta si deciderà tutto nella gara di ritorno ad aprile.
In sede di formazione, Pioli schiera una specie di 451 a specchio per contrastare al meglio il codificato calcio di Gasperini. Ceccherini viene spostato a destra, con Milenkovic al centro a far coppia con Hugo. A centrocampo confermato Benassi, in ombra negli ultimi tempi, con Dabo, Gerson, Veretout e Chiesa che completano la folta cerniera centrale alle spalle di Muriel. Nell’Atalanta formazione tipo con l’unica novità di Pasalic al posto dell’acciaccato Freuler. In avanti coppia il trio delle meraviglie con Gomez, Ilicic e Zapata, mentre sulla sinistra Castagne vince il ballottaggio con Reca.
Il primo tempo è supersonico per ritmi e occasioni create. L’Atalanta mette la freccia al quarto d’ora con Gomez, abile a sfruttare un’azione magistrale dell’ex Ilicic. Lo sloveno è in serata di grazie e quando gioca in questo modo ce n’è per pochi e a Firenze lo sanno bene. Proprio il numero 72 inventa la seconda rete, con un cioccolatino scartato per Pasalic che beffa Lafont. Dopo 20 minuti la dea è avanti di due reti e la gara sembra irrimediabilmente indirizzata. Ma la Fiorentina ha più volte dimostrato di essere formazione coriacea e anche stasera l’ha confermato: svarione di Palomino su un pallone elementare e Chiesa si invola in rete con caparbietà. Tempo tre minuti ed è Benassi a siglare il clamoroso pareggio su azione corale di grande fattura confezionata da Chiesa e Muriel. Dopo questi 40 minuti di calcio vertiginoso il primo tempo termina 2-2 in giusto equilibrio.
La ripresa non è da meno, con lo spartito della partita che resta quello ammirato nella prima frazione. La Fiorentina sembra averne di più, e in più occasioni spaventa la retroguardia bergamasca. Nonostante le difficoltà, la dea sfrutta un corner a favore per pescare il jolly dalla distanza con De Roon, devastante con un siluro al volo da fuori area. Il nuovo vantaggio non scoraggia i viola di Pioli, che caricano nuovamente a testa bassa in cerca del 3-3. Pareggio che arriva a 10 minuti dal termine, con Chiesa immarcabile sulla destra che mette dentro per il comodo tap-in di Muriel. Ma la gara non è finita: a tempo scaduto è ancora l’Atalanta a sfiorare il gol con Hateboer, che di testa centra in pieno la traversa.
Dopo 90 minuti di grande passione, finisce 3 pari la seconda semifinale di CI. I giochi restano aperti in vista del ritorno e per quanto visto in campo questo è il risultato più corretto. Mattatori Chiesa e Ilicic, mentre da rivedere le difese di ambedue le formazioni.
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Ceccherini (35′ st Laurini), Milenkovic, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, Dabo (31′ st Simeone); Chiesa, Muriel, Gerson (7′ st Edimilson Fernandes). A disposizione: Pjaca, Norgaard, Hancko, Brancolini, Pezzella, Vlahovic, Montiel, Graiciar, Terracciano. Allenatore: Pioli
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, de Roon, Pasalic, Castagne; Gomez (42′ st Barrow); Ilicic, Zapata (40′ st Reca). A disposizione: Rossi, Piccoli, Gollini, Pessina, Masiello, Ibanez, Kulusevski. Allenatore: Gasperini
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
MARCATORI: 16′ pt Gomez (A), 18′ pt Pasalic (A), 33′ pt Chiesa (F), 36′ pt Benassi (F), 13′ st de Roon (A), 34′ st Muriel (F)
NOTE: Ammoniti: Vitor Hugo, Biraghi, Laurini (F), Mancini, Toloi, Hateboer (A). Recupero: 1′ e 4′. Calci d’angolo: 6-5 per l’Atalanta