Non è più una sorpresa ma una realtà che fa sognare. E' il nuovo Napoli di Mazzarri, una squadra che non guarda in faccia a niente e a nessuno: dieci punti in quattro partite, espugnata Firenze, espugnata Torino. Si, adesso lo si può gridare con forza ed orgoglio: questo è un grande Napoli.
DENIS SPRECA. Dopo un avvio in sordina della Juventus che spreca dopo appena un minuto di gioco, con Giovinco che a tu per tu con De Sanctis si lascia ipnotizzare, il Napoli alleggerisce la pressione prendendo campo e creando qualcosa di importante. Al 7' Lavezzi mette per Maggio che effettua una conclusione a metà tra un tiro e un cross. Al 21' prima occasione per il Napoli che si rende pericoloso su calcio d'angolo con Denis che sbaglia l'impatto di testa. Al 23' altro calcio d'angolo, altro colpo di testa sempre di Denis palla ancora fuori. Due sprechi enormi, ma il Napoli c'è.
TREZEGUET SFRUTTA. Quello che non fa Denis lo fa, e alla grande, Trezeguet al 35': Grygera mette al centro un pallone col contagiri dalla destra, la palla arriva al centravanti bianconero che, di testa, infila imparabilmente in rete. Juve in vantaggio alla seconda vera occasione. Il Napoli accusa un po' il colpo ma limita i danni chiudendo il primo tempo sotto di un gol ma con la colpa di due tre limpide occasioni gol sprecate malamente.
FOLLIA CONTINI. La ripresa comincia con la strada tutta in salita per il Napoli, soprattutto perchè al 9' la Juve trova il raddoppio approfittando di un suicidio della difesa azzurra. Contini si trova solo al centro della difesa, ma invece di spazzare fa una torre perfetta per Giovinco che mette a terra, ringrazia e firma il raddoppio. Un gol subito così ammazzerebbe chiunque. Non il Napoli.
MIRACOLO NAPOLETANO. Quello che succede da qui alla fine ha dell'incredibile. Mazzarri manda in campo Dàtolo, è la svolta della partita. Al 14' il Napoli accorcia le distanze con Hamsik che raccoglie un cross basso di Dàtolo, sfrutta una mancata chiusura di Grosso e deposita in rete. E' soltanto l'inizio. Passano appena cinque minuti e il pari è cosa fatta. Calcio d'angolo, la difesa azzurra si addormenta, Denis tira a botta sicura Buffon fa il miracolo, arriva Dàtolo a rimorchio che spinge il pallone in rete. Con la forza della disperazione, dei nervi. Ma il miracolo napoletano ancora non si è concluso. Al 36' il capolavoro prende forma sulla tela di Mazzarri: Dàtolo mette al centro, Tiago sbaglia il rinvio e per Hamsik è un gioco da ragazzi aprire il destro e infilare all'incrocio. Tutto il resto è la cronaca di assalti sconclusionati della Juve al cospetto di un Napoli tornato grande. Anzi, gigante. E' la notte delle streghe quelle che gli azzurri fanno vedere ai bianconeri.