“Ogni volta che appare in udienza, De Santis dimostra sempre di più quanto meriti una condanna esemplare per aver ucciso Ciro Esposito”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli che, ieri mattina, ha ospitato negli studi di Radio Marte, la mamma di Ciro, Antonella Leardi, per lanciare il Ciro Day in programma il prossimo 13 novembre per ricordare il compleanno del tifoso napoletano ucciso lo scorso anno.
“Stando a quanto riportato da Identità insorgenti, anche ieri, De Santis si è presentato nell’aula dove si stava svolgendo il processo contro di lui in barella, come sta facendo sin dall’inizio, nel tentativo, forse, di impietosire i giudici” hanno sottolineato Borrelli e Simioli per i quali “è assurdo che, ancora oggi, a distanza di tanti mesi, De Santis continui a non essere pentito come ha ribadito il suo avvocato”.
“Come si può non essere pentiti di aver provocato la morte di un ragazzo che era intervenuto per fermarlo e impedirgli di colpire un pullman pieno di famiglie e bambini con petardi e altro?” si chiedono Borrelli e Simioli auspicando una rapida conclusione del processo e una condanna esemplare nonostante il tentativo di passare per la vittima di un linciaggio presentandosi in aula in barella come dimostrano le foto pubblicate da identitàinsorgenti.com
“Tra l’altro, ieri, era in barella per un’operazione che, a quanto pare, era legata a una malformazione per cui una gamba è più piccola dell’altra, quindi, qualcosa che nulla ha a che fare con quanto successo, ma, evidentemente, poteva essere utile operarsi proprio in questo periodo per continuare a sfuggire all’arresto e impietosire i giudici” hanno concluso Borrelli e Simioli.