Ancora una volta il tifo partenopeo è stato penalizzato. Ben nota è ormai la notizia della chiusura del settore ospiti decisa dalla prefettura di Firenze, essendo la partita Fiorentina-Napoli considerata "partita di potenziale criticità per l'ordine e la sicurezza pubblica tenuto conto dei precedenti attriti tra le due tifoserie e degli episodi di cui sono stati protagonisti i sostenitori azzurri in occasione dell'incontro con il Bologna lo scorso 18 ottobre"
Come se non bastasse il prefetto di Firenze, Andrea De Martino, ha disposto anche che "i biglietti già venduti sono annullati ed è stata disposta l'incedibilità del titolo, con esclusione agli abbonati".
Di tutta risposta l'assessore allo sport del comune di Napoli, Alfredo Ponticelli, non ha condannato la decisione della prefettura di Firenze e si è detto rammaricato per i "veri" tifosi, che prendono le distanze dagli atti vandalici accaduti fuori le mura dello stadio San Paolo.
La domanda però sorge spontanea…essendo che le bombe carta ed i petardi sono esplosi fuori le mura dello stadio partenopeo; essendo che i tifosi napoletani si sono comportati sempre civilmente in queste prime 8 gare di campionato; essendo che nella scorsa gara col Bologna le due tifoserie non sono state a contatto e non è accaduto alcun episodio vandalico tra queste, noi tutti ci chiediamo come è possibile che il tifo civile partenopeo deve sempre essere penalizzato in ogni trasferta che il Napoli affronta.
I tifosi alludono ad un complotto; non sapremo mai dire con certezza, fatto sta che privare la squadra azzurra del suo caloroso tifo, in un momento delicato come questo è veramente inacettabile. Il tifo, e quando parliamo di tifo ci riferiamo sempre e solo al tifo civile, è una delle componenti essenziali in una partita di calcio. Può spronare la squadra, può soffrire con essa, può spingerla alla vittoria. Privare il Napoli del suo tifo è falsare il campionato; si parla di tabù trasferta…non sarà la mancanza di tifo durante le gare fuori casa la scusante di questa squadra, ma questo aspetto può influire sul modo di approcciare ad una partita.
E se il Napoli deve essere sempre penalizzato nelle sue trasferte, ricordiamoci di questi episodi quando le avversarie saranno al San Paolo. Se la partita Fiorentina-Napoli è ritenuta di potenziale rischio, varrà lo stesso per il ritorno della stessa gara, ergo anche la prefettura di Napoli prenderà decisioni adeguate per la salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Disputare una stagione in queste condizioni organizzative è una vergogna, e chi esce leso da tutto ciò non è solo il Napoli Calcio, non è solo il tifoso napoletano, ma è il calcio intero.