A volte ritornano. O meglio, non arrivano. Il caso Lavezzi in estate costrinse il Napoli a guardarsi intorno e sondare il mercato delle seconde punte. Uno degli obiettivi dichiarati ma mai raggiunti è stato Sergio Pellissier, attaccante in forza a quel Chievo Verona che domenica calcherà il prato del San Paolo.
"Di sicuro riceverò un bel po' di fischi – queste le prime parole di Pellissier riportate dal Leggo – Me li hanno promessi. Per me non è un problema, ci sono abituato. Non è una partita diversa dalle altre. Sono del Chievo e cercherò in tutti i modi di giocare per il bene della mia squadra."
Il Napoli arrivò ad offrire 7 milioni di euro più contropartita tecnica per il suo cartellino, ma Campedelli rifiutò e non permise al trentenne Pellissier di fare il salto di qualità, come prevedevano i patti: già, perchè due anni prima il presidente dei clivensi implorò l'attaccante in scadenza di contratto affinchè rinnovasse, con la promessa di una futura cessione in caso di chiamata importante. Ma Pellissier sembra non ricordare: "Sinceramente non so se sia stato De Laurentis a non volermi più o Campedelli a bloccare ogni trattativa. Di sicuro il Chievo ha dimostrato con i fatti di tenere a me. Pentito di com’è andata? Assolutamente no. Qui sto benissimo e ora penso solo a raggiungere la salvezza il prima possibile." Sul mercato di riparazione invece il capitano gialloblù è sicuro: "Resto al Chievo, ci mancherebbe…"
La squadra di Di Carlo rievoca per spettacolarità e risultati quella dei miracoli targata Del Neri. Pellissier fa da scudo alle pressioni: "Dobbiamo seguire il copione degli anni scorsi: raggiungere quota 40 il prima possibile e poi cercare di tagliare nuovi traguardi. E’ stato sempre così, da Delneri a Pillon. Prima la quota salvezza, poi tutto il resto."
Intanto Campedelli rimpolpa l'organico. Sembra fatta per Roberto Cortese, attaccante di 25 anni proveniente dal Nissa (Serie D siciliana), che verrà girato in prestito in Prima Divisione. I veneti continuano la preparazione in vista della trasferta campana. Assenti sicuri, per il momento, saranno il puteolano Sardo e Frey, che lasceranno a Di Carlo un bel grattacapo su chi schierare sull'out destro difensivo.