La sconfitta di Donetsk contro la Shakhtar, ha trasformato la gara contro il Feyenoord in un match non fondamentale ma delicato per il cammino in Champions League. Questa volta il Napoli, però, non si è fatto trovare impreparato riuscendo ad avere la meglio sull’avversario, seppur modesto. La gara sembra incanalarsi sul binario giusto con il gol in apertura di Lorenzo Insigne con un preciso rasoterra alla destra del portiere olandese Jones. Gli azzurri giocano ma non riescono ad affondare e sfruttare gli errori della difesa ballerina degli olandesi. Nella seconda frazione di gioco, il Napoli trova il raddoppio con Mertens bravo a sfruttare una frittata della difesa biancorossa. A venti minuti dalla fine, Ghoulam commette fallo, più che dubbio, in area e l’arbitro decreto un calcio di rigore che Reina respinge, sul capovolgimento di fronte è Callejon a siglare il 3-0 e chiudere la gara.
REINA 7: Compie più di un intervento importante. Sale in cattedra nel secondo tempo quando riesce ad ipnotizzare l’avversario e parare il rigore del possibile 2-1, compie un altro miracolo respingendo un tiro partito poco fuori l’area di porta. Subisce gol solo su un errore di leggerezza dei suoi in fase di impostazione. FREDDO
HYSAJ 6: La sua è una partita ordinaria. Difende bene ma con pochi affondi offensivi. Importante, comunque, il suo apporto per arginare le offensive avversarie. SEMPLICE
MAKSIMOVIC 5,5: Non gioca spesso e stasera si è capito il perchè. Va in difficoltà sugli attacchi degli avanti del Feyenoord e sbaglia molte giocate. SPAESATO
KOULIBALY 6,5: Fa un lavoro doppio, si trova a dover sopperire alla mancanze del suo compagno di reparto. In una di queste occasione è costretto a spendere un fallo da ammonizione. PROVVIDENZIALE
GHOULAM 6: Come per Hysaj, si limita a quelli che sono i suoi compiti senza dover fare gli straordinari. L’avversario l’ha permesso. ELEMENTARE
ALLAN 6,5 : Fa il suo solito lavoro di rottura e di collegamento tra difesa e attacco, si fa a mille per i suoi compagni e interrompe molte trame di gioco degli avversari. IMPORTANTE
JORGINHO 6,5: Giostra bene le geometrie del centrocampo azzurro. Si abbassa per prendere palla nella sua metà campo e mette i compagni nelle condizioni giuste per essere pericolosi. METRONOMO
(dall’80’ DIAWARA 5: Non è in condizione e conferma la prestazione negativa di Ferrara contro la Spal. Forse questa era un’opportunità concessagli da Sarri che doveva sfruttare, ma non riesce a cogliere. FUORI FORMA)
HAMSIK 6: Il capitano lotta a centrocampo, prova a dialogare con i compagni di reparto e con Insigne. Prova a segnare e ci va vicino con un tiro di sinistro che si spegne di poco a lato. SFORTUNATO
(dal 70′ ZIELINSKI 6: Entra sul 3-0 a gara praticamente chiusa, ma riesce a portare a termine quanto chiestogli da Sarri. BRAVO)
CALLEJON 6: Lavora o cerca di farlo come al solito, non è preciso, non è puntuale ed è impreciso. Ha comunque il merito di segnare il gol del 3-0 e mettere la gara in cassaforte. APPANNATO
(dal 73′ ROG 6: Come Zielinski, entra a risultato acquisito e porta a termina una partita senza infamia e senza lode. CAPACE)
MERTENS 6,5: Non è brillante come al solito. Forse inconsciamente sa che l’avversario è inferiore e che non serve un grande sforzo per avere la meglio. Sfrutta al meglio un grave errore della retroguardia olandese per portare il punteggio sul 2-0. SUFFICIENTE
INSIGNE 7: Si diverte, porta in vantaggio i suoi dopo soli sette minuti di gioco mettendo la gara in discesa e la squadra in possibilità di amministrare il gioco e poter colpire nel momento opportuno. Troppo superficiale quando prova a giocare il pallone nella sua area di rigore che costa l’imbattibilità a Reina. LEZIOSO
SARRI 7: Deve far fronte all’assenza dell’ultimo minuto di Albiol schierando, per forza di cose, Maksimovic che non lo ripaga al meglio. Ma riesce comunque a tenere alta la concentrazione dei suoi dopo lo scossone per l’infortunio subito da Milik. Bisognava vincere per riprendere la strada verso la qualificazione. MOTIVATORE