Dopo tanto clamore il caso Cannavaro è stato archiviato. Il tribunale Nazionale Antidoping del Coni ha accolto la richiesta della Procura Antidoping di non procedere nei confronti di Fabio Cannavaro. Il difensore azzurro, qualche giorno fa, era risultato positivo al cortisone, sostanza presente nel farmaco che stava utilizzando per curare una puntura di ape. Sebbene la vicenda sia terminata in modo fausto, il polverone mediatico che si è levato intorno al talento partenopeo, ha rischiato di segnare con una macchia indelebile anni di onorata carriera agonistica. Lo stesso calciatore, irretito per l'accaduto, ha dichiarato: "'Mi girano i… Avete capito cosa. Io ho la coscienza a posto. Uno viene punto da un'ape e si ritrova sul giornale come se fosse un dopato. Quando e' successo mi sembrava di sognare. Qualche giornale e qualche televisione ha esagerato. E' la seconda volta che mi ritrovo gratuitamente sui giornali le storie del genere. 'Quella volta feci un errore a farmi filmare, anche se la sostanza tuttora non e' proibita. Spero che questo dubbio non mi segua oltre oggi, la mia carriera e' stata esemplare e all'insegna delle regola. Con troppa facilita' il mio nome e' stato associato al doping. Mi infastidisce di piu' l'abbinamento Cannavaro-doping che l'errore della Juventus che c'e' stato. A 36 anni con la mia carriera ho dimostrato di essere un calciatore serio e questi due casi non mi possono condizionare. Si sono dimenticati una busta nella corrispondenza, un errore ci sta, i medici hanno fatto tutto quello che c'era da fare, ma ho vissuto male quelle ore' .
Caso Cannavaro: Procedimento archiviato