Uno dei colpi di mercto più indovinati dal Napoli è stato sicuramente l'affidabilissimo Hugo Armando Campagnaro, un difensore argentino che già conta 7 campionati nel nostro calcio tra le esperienze con Piacenza e Sampdoria. Questa che riportiamo è una sua intervista pubblicata sul sito ufficiale della Società azzurra:
Hugo, dopo 2 mesi che bilancio trai dalla tua esperienza personale in azzurro? "Ottimo. Mi piace Napoli, la sento molto vicina al mio modo di vivere. I napoletani sono eccezionali, ti fanno sentire a tuo agio in ogni situazione. E non parliamo del calore dei tifosi che è assolutamente unico. Purtroppo la città l'ho vissuta ancora poco anche perché esco raramente per il momento. Io e mia moglie Noelia abbiamo avuto Sofia che ha due anni e preferiamo stare più in casa per ora".
Sofia, un nome italiano…
"Sì, in realtà piaceva a me e poi è piaciuto anche a mia moglie. Peccato non averla potuta vedere quando è nata. Quel giorno ero impegnato con la Sampdoria in un match di Coppa Uefa contro i bulgari del Chernomore. Però mi sono rifatto quando abbiamo giocato con l'Hajduk di Spalato una settimana dopo. Ho segnato il gol partita e l'ho dedicato a Sofia"
Sappiamo che c'è un retroscena che ti lega al San Paolo…
"Sì, davvero. Ho sempre temuto questo stadio come nessun altro da avversario. Quando sono venuto qui con il Piacenza e poi con la Samp ho davvero sofferto molto il clima. Adesso finalmente il San Paolo ce l'ho dalla mia parte. I tifosi azzurri sono speciali, quando entriamo in campo non si riesce neppure a parlare con un compagno di squadra a pochi metri perché l'urlo della folla è assordante. Il San Paolo ti dà una carica che fa sparire anche la fatica. E se poi fai un bell'intervento o un'azione decisiva ti senti al settimo cielo"
Che idea ti sei fatto del nuovo Napoli?
"Mi piace molto il gruppo: è solido ed unito. C'è grande entusiasmo in ognuno di noi e questo fa capire la voglia di emergere e di vincere di questa squadra. Queste sono le componenti emotive che possono portarti in alto e farti arrivare lontano. E secondo me, attualmente, neppure noi sappiamo bene dove possiamo arrivare"
La coppia Quagliarella-Lavezzi fa sognare tutti…
"La squadra ha qualità in ogni reparto, poi è chiaro che lì davanti abbiamo due fenomeni. Devo dire una cosa. Quando domenica contro il Livorno ho visto Fabio tirare da centrocampo, ho pensato: eccolo che fa l'Eurogol. L'ho visto dentro quel tiro appena è partito. Peccato abbia colpito la traversa ma è stato un gesto indimenticabile lo stesso. Per me Quagliarella-Lavezzi è la coppia ideale. Il Pocho cerca palla bassa e salta l'uomo in progressione, Fabio si muove bene in area, calcia bene di destro e sinistro ed ha un gran senso del gol. Credo sia la coppia perfetta"
Ed i tuoi obiettivi personali quali sono?
"Ora voglio solo far bene col Napoli e disputare un gran campionato. Vorrei guadagnarmi un posto in questa squadra e dare il mio apporto costante. Molti parlano bene del Napoli all'esterno e di questo siamo contenti. Però poi sarà solo il campo a dire se questi elogi sono meritati"
Alla Nazionale ci pensi?
"E' il sogno di ogni bambino argentino la maglia della Nazionale. Un pensiero fisso. Ma è una spinta in più per far bene al Napoli. Solo giocando una bella stagione in azzurro posso pensare che si apra uno spiraglio per la mia Nazionale"