Giornata fondamentale quella dei domenica prossima per i giocatori azzurri. Dieci test da fare tutti d'un fiato, da somministrare ai giocatori per l'ennesima ma ultima valutazione. De Laurentiis ha rimandato a Mazzarri ogni decisione: "Il pallino delle valutazioni è nelle mani di Mazzarri, sarà lui a dirmi chi è da Napoli e chi non lo è" afferma con certezza il patron, e poi riguardo al nuovo ct: "E’ un uomo senza dubbi, che sa decidere con immediatezza". La richiesta di Mazzarri gira attorno al numero tre, per un organico migliore necessitano infatti, un difensore sulla sinistra, un centrocampista e una punta.
A SINISTRA: l'idea, il sogno è De Ceglie, "se me lo dessero lo prenderei subito" ma intanto le situazioni sono cambiate ed a Torino c’è un Molinaro che chiede semplicemente di giocare. Il mercato,pero', è ancora troppo distante per focalizzare l'attenzione su un paio di nomi. Le possibilità di reclutamento sono molteplici, a Genova per esempio, che sulla sponda rossoblù ospita un Modesto perfettamente in linea con il calcio e la filosofia di Mazzarri.
A CENTROCAMPO: mancando un elemento decisivo avanti e uno in difesa è difficile delineare la fisionomia del centrocampista. Ci vorrebbe una via di mezzo tra Ledesma e Mundagayi.
ATTACCO: La ricerca della punta non è elemento di primaria importanza al mom ento essendoci qualità in Quagliarella e Lavezzi e garantendo sostegno alla fase offensiva sia Hamsik che Datolo. Tuttavia un'ipotesi c'è e varia tra Denis, Hoffer e un improbabile Toni.