Con questa settimana, il Napoli si avvia a chiudere una stagione contraddittoria, partita tra illusioni d'Europa e miseramente naufragata in una crisi mai risolta. Per la squadra si preannuncia una domenica all'insegna della contestazione, con le tifoserie delle due curve che hanno già annunciato di volersi fare sentire contro la squadra e la società, per protestare sul passato e reclamare una rosa più competitiva per la prossima stagione. In questo clima di emergenza diplomatica, De Laurentiis ha dimostrato di non volersi tirare indietro rispetto alla prossima campagna acquisti, lavorando in prima persona per accaparrarsi calciatori dal rendimento alto, contattando club e procuratori e muovendosi sul mercato con la furia di chi non può più aspettare.
A tenere col fiato sospeso in questi giorni è la questione legata agli attaccanti. Da un lato ci sono le faccende da risolvere con i calciatori della rosa, da un altro il necessario rinforzo in vista della prossima stagione. E mentre a tenere col fiato sospeso i tifosi sono le sorti di Ezequiel Lavezzi che, molto richiesto dai diversi club europei, chiede un notevole aumento d'ingaggio, restano da risolvere anche le altre questioni: in primo luogo,c'è da capire cosa farà Zalayeta dopo la stagione opaca e i problemi personali: a lui sembra essere interessato il Bari, che necessita di un rinforzo per il passaggio in A, ma non è da escludere che il Napoli abbia pronta qualche laltra soluzione. D'altro canto sono da valutare anche le posizioni di Pià, che piace a Donadoni ma non si sa se questo basti a decidere di tenerlo, e Denis, che vorrebbe restare a Napoli e riscattarsi, ma dopo il campionato scorso non può certo proporsi come soluzione i problemi del Napoli.
D'altro canto, il club non ha esitato a muoversi con intenti chiari sul mercato: dopo la questione Floccari, risoltasi sotto gli occhi di tutti, De Laurentiis ha giocato a carte scoperte anche sui successivi nomi. Proprio in questi giorni si è svolta alla luce del sole la trattativa per Acquafresca, alla cui esitazione il Presidente azzurro ha risposto senza troppe cerimonie, liquidando l'indeciso ex cagliaritano, come ha fatto sapere oggi il procuratore Paolo Fabbri. Adesso tutti gli occhi sono puntati su Fabio Quagliarella: per "soffiare" lo stabiese alla Juve, il club partenopeo avrebbe offerto all'Udinese 13 milioni e il resto del cartellino di Domizzi, già in comproprietà tra le due squadre. Nel frattempo, si chiudono le porte di Suazo: il suo agente ha fatto sapere oggi che il calciatore è dell'Inter e non è in trattativa con altri club, nemmeno con il Napoli, su cui ha dato una decisa smentita. Mentre è Pellissier, attaccante del Chievo più volte accostato al Napoli, ad aprire uno spiraglio in un'intervista a Tmw: "Qui sto bene e ho ancora quattro anni di contratto – ha detto – ma nel calcio non si può mai sapere cosa può arrivare".