Il procuratore di Ezequiel Lavezzi, Alejandro Mazzoni, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Si gonfia la rete, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC. Mazzoni ha in pratica ufficializzato il trasferimento del Pocho in Italia. Ma i tifosi del Napoli non saranno contenti, perché l’argentino è destinato a vestire la maglia di una super rivale.
“Questo Napoli è una squadra molto europea – ha sottolienato Mazzoni – non credo che la Società voglia investire su argentini o uruguaiani. Il Pipita e il Pocho insieme? Sì, ma in Nazionale. De Laurentiis è stato chiaro sin dal primo momento: Lavezzi non tornerà a Napoli, al Napoli non interessa, non ha senso parlarne perché la situazione è chiara. Aurelio sarà contento di questa ‘europeizzazione’, non abbiamo parlato, ma la realtà è che il Pocho è in scadenza e tornare in Italia è una possibilità importante perchè da quando ha lasciato Napoli l’Italia gli manca. E’ un appassionato della Serie A, ci sono possibilità, ma non riguardano il Napoli”
Stando a quando dichiarato dal suo procuratore, se il Pocho non tornerà in maglia azzurra non è di certo per una non volontà del calciatore.
“La sua prima scelta sarebbe stato il Napoli – dice Mazzoni – ma da un paio d’anni il presidente dice pubblicamente che non gli interessa farlo tornare. Intervistato sull’argomento, una volta ha risposto: ‘Riprenderlo? A fare che cosa? Se vuole una casa a Napoli, la compri…’. Sono risposte pesanti. Se il futuro porta più verso Torino o Milano? Vedremo, le possibilità sono tante. Conosco tutti i direttori sportivi, è normale chiacchierare con loro. Tifosi del Napoli dispiaciuti se lo immaginano altrove? La vita è così e possiamo farci poco. Le uniche dirigenze che possono permettersi il suo stipendio sono quelle di club che hanno una forte rivalità con il Napoli. Lavezzi non può fare altrimenti: per tornare in Italia, deve indossare certe maglie”.