È tornato nella squadra che l’ha lanciato in Serie A e gli ha permesso di farsi conoscere nel contesto mondiale: Radja Nainggolan, dopo la parentesi non positiva con l’Inter, si è trasferito al Cagliari. Un ritorno in Sardegna, in rossoblù. Per un campionato da protagonista con la squadra di Rolando Maran. Il centrocampista belga, intervistato dai microfoni del Corriere dello Sport, ha rilasciato importanti dichiarazioni ed ha risposto ad una battuta riguardante il trasferimento di Manolas.
Sul ritorno al Cagliari: “Mi avevano chiamato anche Di Francesco e Montella. Ma Giulini è stato il primo a volermi. Già più di un anno fa mi aveva detto: un giorno devi tornare da me, devi finire la carriera a Cagliari”.
Sull’addio all’Inter: “Sono stati chiari con me. Apprezzo sempre la gente che ti parla in faccia. Mi hanno convocato all’inizio: tu non rientri nei nostri piani. Marotta? Non mi ha mai parlato. È stato Oriali. Poi mi ha parlato Conte. Mi ha detto che mi ha sempre stimato, ma che questa era una scelta per motivi extracalcistici”.
Sulla scelta di Manolas di passare al Napoli: “Lui è uno che a pelle mi piace. Uno vero, ho legato tanto. Scelta difficile, la sua. Sappiamo cos’è Napoli per il tifoso romanista. Apprezzo che l’ha detto con chiarezza, senza nascondersi”.
Il tuo addio alla Roma: “Ne parlavo pochi giorni fa con un amico. Sarebbe stato bello tornare. Ma forse è meglio così, lasciarci con la semifinale di Champions. Avremmo rischiato di rovinare quel ricordo”.
Cosa ti manca di Roma: “Di Roma mi piace tutto e dunque mi manca tutto”.