Tra tutti i collaboratori di Roberto Donadoni a Napoli, Sergio Buso è indubbiamente il più vicino al nuovo tecnico partenopeo. Questo pomeriggio è stato lui a rilasciare alcune dichiarazioni nel corso della conferenza stampa pomeridiana, raccontando in primo luogo il suo rapporto con Donadoni e il lavoro che è chiamato a svolgere con gli azzurri: "Il mio ruolo consiste nell'aiutare il tecnico nella pianificazione del lavoro tecnico-tattico della squadra, in relazione alle prestazioni passate e in chiave futura. Un lavoro impegnativo, ma che procede nell'ombra".
In forza della sua esperienza, Buso ha evidenziato che l'aspetto più importante è quello di valorizzare al meglio le capacità di ognuno, rendendole funzionali al progredire del gruppo: "La squadra deve giocare per ottimizzare le risorse dei singoli. Il nostro obiettivo è di farli rendere al massimo e anche di più. La mia squadra ideale e' quella che riesce a valorizzare al meglio sia la fase di difesa che quella d'attacco".
Riguardo ai possibili schemi che il tecnico potrebbe voler adottare per la squadra, ha poi asserito: "Non esiste uno schema vincente in assoluto. I calciatori devono essere pronti ad interpretare più soluzioni anche a partita in corso. A volte basta poco, far scalare un uomo, e si ottiene il massimo in quel contesto. Io prediligo le squadre versatili e duttili". Un commento che fa pensare ad un Napoli dinamico, che in futuro saprà rivoluzionarsi senza problemi in ogni momento. Per ora Buso è ottimista riguardo al gruppo che sta allenando e dice: "La mia percezione e' che questo gruppo sia partito subito con grandi motivazioni. Come del resto noi dello staff tecnico. Le motivazioni sono alla base di tutto". Dichiarazioni entusiasmanti per i napoletani, a cui fa seguito un commento sul giocatore che più lo ha colpito: "Hamsik: grande tecnica, ma anche grande potenza e forza fisica. Un calciatore completo".