Il campionato di Serie A procede e le prime della classe continuano a vincere e ad allargare il gap con le inseguitrici. Ieri i due anticipi con Roma-Bologna, finita 1-0 grazie al ritorno al gol di El Shaarawy, e Milan-Juventus, che con la doppietta di Higuain agganci il Napoli in vetta con 28 punti, in attesa che gli azzurri scendano oggi in campo contro il Sassuolo, alle 15 in un San Paolo che infrangerà ancora il record stagionale di presenze, con oltre 50mila biglietti venduti. La Juve non molla e dopo qualche momento di difficoltà, seppur apparente, ritorna a vincere. Ieri subito dopo il match con il Milan, a parlare è stato Gigi Buffon, il portiere bianconero, veterano che dimostra di non essere sazio di vittorie, analizza la partita vinta e parla anche del Napoli e della diversa filosofia che azzurri e bianconeri adottano: “Abbiamo giocato una partita più umile e con maggiore spirito di sacrificio del solito. Siamo stati molto bravi nel capire cosa serviva per vincere. Abbiamo fatto bene anche nelle prime partite, se le altre vincono sempre noi possiamo farci poco. Noi ora dobbiamo cercare di vincere e migliorare sempre”, ha dichiarato Buffon ai microfoni di Mediaset Premium, che aggiunge: “Rugani e’ un ragazzo molto talentuoso e affidabile. Non è facile vestire i panni del giocatore navigato in una squadra come la nostra da cui si pretende sempre tanto. È giovane, ha bisogno del tempo necessario anche per sbagliare. Il modo in cui lo stanno gestendo è quello più giusto per farlo crescere”. Sul Napoli: “ Siamo due squadre che fanno un tipo di calcio diverso e hanno qualità diverse. Quindi noi non vogliamo essere il Napoli, che non rappresenta la nostra idea di calcio. Il Napoli è stato più bravo di noi finora”.

Buffon: “Noi non vogliamo essere il Napoli”
La Juve non molla la ricorsa alla testa della classifica, vittoria sul Milan e aggancio al primo posto, ma Buffon non vuole essere
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