Il livello di allarme in Belgio è altissimo: c’è paura, si può quasi respirare la nube di timore che si sente tra le strade. Il consigliere dell’Ambasciata italiana a Bruxelles, Andrea Samà, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per aggiornare sulla situazione in terra belga ancora sotto la minaccia:
“Ho parlato con il Comune di Bruges, la decisione del Sindaco non è stata presa perché ci sia una minaccia specifica sulla gara o sulla stadio, ma semplicemente per una questione di gestione delle forze dell’ordine. Giocando a porte chiuse, le forze dell’ordine potranno impegnarsi su altre operazioni e sulla sorveglianza di obiettivi sensibili”
Dosare le forze quindi è la priorità, e la necessità, che in questi giorni si avverte in Belgio.
“Voglio ricordare che l’allerta terrorismo è massima, livello quattro, soltanto a Bruxelles – precisa il consigliere – Nelle altre città del Belgio il livello di allerta è “tre”, quindi c’è un rischio minore”.