Napoli 0
Milan 0
Napoli: Sorrentino 6.5,
Romano 6, Moreno 7.5, Castiglione 7, Melcarne 7 (30' st), Poziello 7.5, Vacca
6.5 (36' st Puccinelli sv), Pontillo 6, Montuori 6.5 (1' st Silvestro 7), Russo
6.5 (14' st Capogrosso 6), Conte 6.5. A disp. Pascale, Macor, Di Donna, Liccardo.
All. Cusano 7
Milan: Miskiewicz 6,
Sandrin 5.5, Motta 5.5 (1' st Aquilante 6), Fondrini 6, Giosulele 6, Brandi
5.5, Gianola 6, Di Lauri 6 (1' st Noventa 6), Carani 5.5 (29' st Mihaylov sv),
Benedetti 5.5, Schenetti 6. A disp. Attolina, Pellegata, Crudeli, Galetti. All.
Bertuzzo 6
Arbitro: Citro di
Battipaglia
Note: espulso Romano al
20' pt. Spettatori 1500 circa.
Napoli. Non basta l’orgoglio.
Finisce senza reti con il Milan il ritorno della semifinale playoff con il
Milan e dopo la sconfitta di misura dell’andata, la Berretti non riesce ad
approdare alla finale. Sarà la Juventus, che ha superato l’Atalanta, l’altra
finalista con i rossoneri. Meneghini che hanno giocato una partita che qualche
purista del football definirebbe all’italiana: in difesa dell’uno a zero, anche
in superiorità numerica, con nove o dieci uomini dietro la linea della palla.
Il cliché tattico della gara è chiaro: il Napoli ci prova, colleziona occasioni
già dopo centoventi secondi, si vede negato un rigore e mezzo prima di
incappare nella decisione di Citro che espelle Romano per un pugno visto solo
dal guardalinee. La squadra accusa il colpo, ma reagisce: Cusano ridisegna il
modulo, 4-3-2, liberando Conte da compiti difensivi. Poziello e Melcarne si
vedono respingere le conclusioni sulla linea, Conte sciupa in pieno extra-time
la palla dei supplementari. Finisce così, ma alla Berretti resta la
consolazione del primato nel girone e di aver subito un solo gol da una formazione
infarcita di ben sette Primavera.