Sono ormai già due le gare consecutive in cui il Napoli è rimasto a bocca asciutta. Ma quello che preoccupa di più, non è tanto l'incapacità di trovare la via del gol a Catania contro una squadra con l'acqua alla gola, o al San Paolo contro una Lazio venuta con l'intento esclusivamente di difendersi per poi ripartire; quello che davvero preoccupa sono le pochissime occasioni da rete create, cosa che lascia presagire un problema alla base da risolvere al più presto.
La verità è che dopo l'exploit del Napoli targato Mazzarri, con i successi a Firenze e in casa della Juve, col pareggio interno su un Milan raggiunto in due minuti, con quella tanto amata ed emozionante Zona Napoli che ora sembra essere diventato uno sbiadito ricordo, sono tornati a galla alcuni problemi o anche equivoci tattici che esulano da una qualsiasi responsabilità di Mazzarri.
Prima di tutto è necessario trovare al più presto la quadratura del cerchio nel reparto offensivo: Quagliarella NON E' una prima punta; detto questo da lui non ci si possono aspettare movimenti da "punteros", salvo snaturarne le capacità. Fabio ha due difficoltà: una è quella mentale, legata al fatto che ha una voglia matta di strafare e questo gli fa perdere lucidità e serenità, soprattutto nell'ultima mossa quella dalla quale ci si aspetta di più da lui; la seconda difficoltà è legata al fatto che con l'Udinese o anche la Sampdoria, Quagliarella giocava in squadre che vedevano una partecipazione maggiore di tutti gli undici alla manovra offensiva, non a caso erano formazioni da sempre abituate a fare tante reti, il tutto deresponsabilizzando Quagliarella che doveva "soltanto" metterci la ciliegina sulla torta. Ma aspettarsi da lui le caratteristiche di un bomber da venti reti sarebbe sbagliatissimo. Morale della favola al Napoli, oltre ad un laterale di sinistra, serve una punta da area di rigore. Magari con un acquisto del genere, Quagliarella potrebbe dare di più. O, ancora meglio, potrebbe essere rivalutato proprio Denis che, nelle ultime prestazioni ha fatto davvero bene.
